La Maison Hannon, una delle dimore Art Nouveau più suggestive di Bruxelles, torna ad accogliere il pubblico. Progettata nel 1902 e rimasta chiusa negli ultimi nove anni per il restauro, la casa-museo è di nuovo visitabile e ospita una mostra sull'Art Nouveau belga, che ne esplora tutte le specificità con opere d'arte anche mai viste prima.

Tra i capolavori dell'Art Nouveau che arricchiscono Bruxelles spicca l'iconica Maison Hannon: dopo un restauro durato nove anni, l'affascinante dimora della capitale belga è finalmente pronta ad accogliere il pubblico. Costruita nel 1902 e situata nel comune di Saint-Gilles, la casa-museo ha riaperto le proprie porte ed è sede della mostra Art(s) Nouveau(x) Belge (s): van de Velde, Serrurier-Bovy, Hankar & Co: un'indagine dello stile Art Nouveau attraverso una serie di opere provenienti dalle più grandi collezioni d'arte del Belgio.RIAPRE A BRUXELLES LA MAISON HANNON Commissionata dai coniugi Marie ed Édouard Hannon e progettata dall'architetto Jules Brunfaut, la Maison Hannon rappresenta uno dei gioielli per eccellenza dell'Art Nouveau belga. I coniugi Hannon, in occasione dell'Esposizione di Parigi del 1900, conobbero Émile Gallé, maestro dell'Art Nouveau: l'incontro con l'artista fu di grande ispirazione per la coppia, che si rivolse all'amico architetto Brunfaut chiedendogli di progettare un edificio prendendo come modello di riferimento le case di Victor Horta, di Ernest Bérot, di Octave Van Rysselbeghe e di Henry Van de Velde. Brunfaut fece un colpo da maestro: combinò lo stile Beaux-Arts, ispirato all'antichità, con l'Art Nouveau, dando vita a un'eccezionale opera. Al recente restauro faranno seguito, fino al 2027, ulteriori interventi di riqualificazione e conservazione per riportare completamente la struttura al suo originario splendore.LA PRIMA MOSTRA DELLA MAISON HANNON Curata da Werner Adriaenssens e visitabile fino al 5 giugno 2024, l'esposizione Art(s) Nouveau(x) Belge (s): van de Velde, Serrurier-Bovy, Hankar & Co ripercorre la storia di alcuni degli architetti e designer belgi più innovativi dell'epoca. Fra loro Henry van de Velde, Gustave Serrurier-Bovy e Paul Hankar, il cui lavoro viene contrapposto a quello di Victor Horta, autore del famoso Hôtel Tassel, considerato l'atto di nascita e "l'opera manifesto" dell'Art Nouveau. Mentre Horta si rivolgeva a una clientela ricca e facoltosa, i tre architetti lavorarono insieme per elaborare un linguaggio più semplice e sobrio, gettando le basi per la nascita dello stile moderno. Il percorso espositivo accoglie un'ampia selezione di opere provenienti da collezioni pubbliche e private, alcune delle quali sono capolavori inediti. [Immagine in apertura: Maison Hannon © Paul Louis]
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