In Calabria torna il festival dedicato alla fotografia d'autore
FOTOGRAFIA
Al via la nuova edizione di “Fotografia Calabria Festival”, l'evento diffuso che porta la fotografia d'autore in due dei borghi più affascinanti della costa tirrenica calabrese. Tema di quest'anno è il cambiamento.
Dopo
gli ottimi riscontri della precedente edizione, Fiumefreddo
Photo Festival torna e raddoppia; anzi, cambia nome, accentuando
una delle peculiarità della manifestazione: ovvero l'anima diffusa e
inclusiva che già lo scorso anno l'aveva contraddistinta come un
unicum della cultura del Meridione. In programma dal 21 luglio
al 20 agosto, la kermesse – dal titolo Fotografia Calabria
Festival – coinvolgerà ben due realtà della costa calabrese:
Fiumefreddo Bruzio (già sede della prima edizione) e San Lucido,
suggestivi centri del basso Tirreno cosentino pronti ad accogliere
mostre, eventi, talk e workshop dedicati alla fotografia d'autore.
Nonostante gli sviluppi e l'estensione
del campo di azione della manifestazione, gli intenti restano i
medesimi: dare nuova linfa a uno dei territori più evocativi della
regione, trasformandolo per tutta l'estate in una meta
imprescindibile per gli amanti dell'arte dello scatto.
GLI ARTISTI E LE MOSTRE DEL FESTIVAL
Sono diversi gli artisti in cartellone
quest'anno, tutti guidati dal tema centrale del Cambiamento: un
concept che viene affrontato attraverso la fotografia non solo come
mezzo d’espressione, ma essa stessa come linguaggio in continua
trasformazione, sia nei contenuti che nella forma. Si passa così
dagli scatti sull'identità di genere della fotografa argentina Gabo
Caruso (da sempre impegnata con progetti legati ai diritti umani e
alle diversità) al progetto dell'austriaco Klaus Pichler (che vuole
far ragionare sulle conseguenze devastanti che gli interessi
economici, le logiche di marketing e gli interventi di ingegneria
genetica sulla natura possono avere sulla biodiversità).
Si sofferma invece sui social media e
sulle connessioni digitali la mostra TikTok
in Kham di Xiangyu Long, fotografo tibetano che indaga la
metamorfosi delle identità di gruppo nell'ambito della
globalizzazione e dell'omologazione. Di comunità, legata al tema
della giovinezza, si occupa anche Island Simmetries, progetto
della fotografa inglese Laura Pannack, che mostra i parallelismi tra
giovani che vivono ai lati opposti del mondo.
GLI INCONTRI E I LABORATORI CON LA
COMUNITÀ
“I fotografi che saranno presenti
in line up raccontano in maniera fortemente diversificata, attraverso
uno sguardo molto personale, la loro idea di cambiamento,
permettendoci così di pensare a 'Fotografia Calabria Festival' come
un unico grande obiettivo attraverso cui osservare l’epoca
contemporanea, le sue continue mutevolezze e trasformazioni, e mettere
in luce le diverse declinazioni di questo processo: interiori,
politiche, mediatiche, generazionali, sessuali, storiche, sociali,
artistiche e tanto altro ancora”, sottolinea Anna Catalano,
fondatrice e direttrice del festival. Ideato e promosso
dall’Associazione Culturale Pensiero Paesaggio, l'evento prevede
inoltre una serie di talk (su tutti Fotografia e Intelligenza
Artificiale. Cosa sta cambiando?, al Castello della Valle di
Fiumefreddo il 22 luglio), workshop (come quello di Alex Urso a San
Lucido dal titolo Dove comincia la città) e incontri con le comunità
dei due paesi ospiti.
[Immagine in apertura: Gabo Caruso,
Cora’s Courage]