Sei mostre di fotografia per il Natale 2024

Un viaggio affascinante alla scoperta del potere evocativo della grande fotografia: è quello proposto dalle numerose mostre in programma durante le prossime vacanze di Natale in tutta Italia. Dalle suggestive atmosfere parigine immortalate da Brassaï e Robert Doisneau ai ritratti senza tempo di Tina Modotti ed Elliott Erwitt, passando per la ricerca sulle trasformazioni urbane condotta da Gabriele Basilico e la rilettura delle foto degli Archivi Alinari a opera di quattro giovani artisti: ecco sei mostre in programma nei giorni di Natale che offrono l’occasione di scoprire opere di grandi maestri e approfondire la conoscenza di un linguaggio artistico in continua evoluzione.LE MOSTRE SU DOISNEAU ED ERWITT IN PIEMONTELa provincia di Cuneo, in Piemonte, ospita fino al 23 febbraio 2025 due mostre dedicate a due giganti della fotografia: Robert Doisneau ed Elliott Erwitt. La Castiglia di Saluzzo accoglie Elliott Erwitt. L'ideale fuggevole, prima retrospettiva dedicata all’opera del celebre fotografo statunitense scomparso poco più di un anno fa. Un centinaio di immagini, inclusi alcuni dei suoi iconici ritratti di personaggi del calibro di Marilyn Monroe e Che Guevara, ripercorrono la carriera di Erwitt, fornendo uno sguardo ironico e romantico sulla storia del XX secolo. A poco meno di trenta chilometri di distanza, al Filatoio di Caraglio, l’esposizione Robert Doisneau. Trame di vita raccoglie circa cento fotografie del maestro francese, attraverso cui il pubblico può conoscere un aspetto meno noto dell’arte di Doisneau: i reportage fotografici dedicati al mondo industriale nella Francia di metà Novecento.A PERUGIA LA MAGIA DI PARIGI NEGLI SCATTI DI DOISNEAUL’arte del grande fotografo di Gentilly è protagonista di un secondo evento espositivo, attualmente in corso presso la Galleria Nazionale dell’Umbria a Perugia. La mostra In breve, Robert Doisneau presenta al pubblico, fino al prossimo 4 maggio, trenta fotografie iconiche che documentano con grande efficacia la poetica di Robert Doisneau. Tra le opere esposte, non può mancare la celebre Le Baiser de l'Hôtel de Ville, foto simbolo di un'epoca e di quella atmosfera della Parigi del secondo dopoguerra, che l’artista francese ha saputo raccontare con i suoi scatti evocativi e poetici.QUATTRO GIOVANI TALENTI REINTERPRETANO GLI ARCHIVI ALINARIProseguirà fino al 25 gennaio 2025 la mostra Nuova Generazione. Sguardi contemporanei sugli Archivi Alinari, allestita presso il MAD Murate Art District di Firenze. Puntando a valorizzare il lavoro dei giovani talenti creativi e a far riflettere sul ruolo dell'archivio fotografico come fonte d'ispirazione, l'esposizione presenta opere di quattro artisti (Leonardo Magrelli, Giovanna Petrocchi, Silvia Rosi e Matteo de Mayda), ciascuno dei quali ha sviluppato un proprio progetto inedito reinterpretando in chiave multidisciplinare i tesori del patrimonio fotografico degli archivi della Fondazione Alinari.TORINO CELEBRA LA FOTOGRAFIA IMPEGNATA DI TINA MODOTTITrecento opere, tra fotografie, video, e documenti, per raccontare la vita e la carriera di una delle protagoniste assolute della fotografia del Novecento: è questo il focus di Tina Modotti. L’opera, la più completa retrospettiva mai realizzata in Italia sulla fotografa e attivista nata a Udine nel 1896. Dopo il grande successo ottenuto un anno fa a Rovigo, la mostra (in programma fino al 2 febbraio negli spazi di CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia, a Torino) torna a presentare un ricco corpus di immagini, attraverso le quali Tina Modotti ha saputo documentare temi ancora attuali come i contrasti sociali, i diritti dei lavoratori, l'attivismo politico e le contraddizioni del mondo moderno.ROMA ATTRAVERSO L’OBIETTIVO DI BASILICO IN MOSTRA A PALAZZO ALTEMPSSono gli scatti dedicati alle architetture romane di Gabriele Basilico i protagonisti dell’interessante retrospettiva attualmente in corso al Palazzo Altemps di Roma. Aperta al pubblico fino al prossimo 23 febbraio, la mostra Gabriele Basilico. Roma raccoglie oltre cinquanta fotografie realizzate nella Capitale tra il 1985 e il 2011 dal grande fotografo milanese, scomparso nel 2013. Il percorso espositivo della mostra, curata da Matteo Balduzzi e Giovanna Calvenzi, spazia dall'architettura razionalista alla stratificazione di edifici civili e monumentali tipica della Città Eterna, trasmettendo la grande abilità di Basilico nel cogliere le complesse trasformazioni del tessuto urbano in un contesto unico come quello romano.IN MOSTRA IN VENETO GLI SCATTI DI BRASSAÏ DEDICATI A PARIGII Musei Civici di Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza, ospitano fino al 21 aprile 2025 la retrospettiva Brassaï. L’occhio di Parigi, dedicata agli scatti del celebre fotografo ungherese Gyula Halász, meglio noto con lo pseudonimo di Brassaï. Attraverso duecento stampe d'epoca, la mostra accompagna i visitatori nelle atmosfere suggestive della capitale francese negli anni Trenta e Quaranta, immortalata in tutte le sue sfaccettature: dai monumenti iconici ai quartieri più degradati, dagli artisti e intellettuali ai semplici passanti, tutti catturati attraverso l’obiettivo di un artista che come pochi altri sapeva cogliere la bellezza e il mistero di una città tanto affascinante.[Immagine in apertura: Nuova Generazione. Sguardi contemporanei sugli Archivi Alinari. Installation view. Ph. Alisa Martynova]