La call per street artist nel segno del gemellaggio tra Italia e Francia
ARTE
Il festival internazionale dedicato al gemellaggio fra Terni e Saint'Ouen, in Francia, torna con una nuova edizione all'insegna della "Rivoluzione". Al via la call dedicata alla street art, la doppia residenza tra Italia e Francia, e la selezione di un videomaker under 35 per raccontarne la realizzazione.
Dare inizio a una “rivoluzione”
urbana, sociale e morale, che lasci spazio ai sentimenti e alle
emozioni. È questa la mission
di GemellArte, il festival indipendente di arte contemporanea
che ormai da tre anni sottolinea il rapporto di amicizia tra la città
di Terni e Saint'Ouen – località a pochi chilometri da Parigi,
gemellata al capoluogo umbro dal 1961.
Nata con l'obiettivo di rinnovare
questo storico sodalizio, la manifestazione – patrocinata
dall'Ambasciata francese in Italia e dall'Institut français Italia
– torna con una nuova call nazionale: una doppia residenza
artistica che si svolgerà in contemporanea dal 25 ottobre al 6
novembre (con la presentazione delle opere realizzate nel weekend del
6 e 7 novembre.
IL BANDO PER STREET ARTIST
La call per partecipare alle residenze a Terni e a Saint'Ouen è gratuita, e aperta fino al 30
settembre. Entro questa data tutti gli street artist contemporanei
residenti in Italia e in Francia sono invitati a sottoporre alla
giuria la propria ricerca. I vincitori delle due rispettive nazioni saranno
invitati a realizzare la loro opera site specific nelle due città
organizzatrici.
Le opere resteranno patrimonio delle località ospiti, andando a valorizzare spazi solitamente
frequentati da ragazzi e studenti, a sottolineare la necessità di
ripartire proprio dalle nuove generazioni, oltre che dalla
rigenerazione urbana (come avvenuto in occasione dell'edizione 2020,
quando a vincere le due residenze furono gli artisti Ozmo, per
l'Italia, e Caroline Derveaux, per la Francia).
LA CALL PER VIDEOMAKER
Ma non è tutto. La novità di
GemellArte di quest'anno esula dai confini della street art,
toccando i territori della cinematografia. Parallelamente alla call
di arte urbana, i video artist del territorio di Terni di età inferiore
ai 35 anni sono infatti invitati a prendere parte al bando destinato alla realizzazione di un documentario: un film di breve durata che racconti la
genesi del murale, il gemellaggio e la stessa città. Anche in questo
caso il limite per consegnare le domande è il 30 settembre.
“Il concept di quest’anno è
venuto di getto. Era inevitabile una rivoluzione; la nostra
rivoluzione, una rivoluzione di bellezza, fatta di cultura, in difesa
dell’arte e di tutti noi”, ha raccontato Chiara Ronchini,
direttrice artistica del festival. “Il valore di questa terza
edizione è doppio; per tutto quello che è accaduto e per quello
che in parte stiamo ancora vivendo. Ogni certezza è azzerata, solo
il presente conta, tutto cambia, ma l’arte rimane sempre la stessa,
l’unica in grado di emozionare nello stesso modo da sempre.
Ripartiamo da qui: questa la nostra rivoluzione". Per
maggiori informazioni vi invitiamo a consultare l'apposita pagina
web.
[Immagine in apertura: credit Gn Media]