La casa natale di Salvatore Quasimodo diventerà un museo

Conosciuto come uno dei maggiori esponenti dell’Ermetismo – corrente letteraria del secolo scorso della quale hanno fatto parte poeti illustri quali Giuseppe Ungaretti ed Eugenio Montale –, Salvatore Quasimodo è stato una figura cardine della cultura italiana del Novecento. Autore di componimenti celebri quali Ed è subito sera o Alle fronde dei salici, l'intellettuale siciliano è oggi al centro di una iniziativa di grande rilevanza sia per la sua regione d’origine sia per il Paese intero. LA CASA DI SALVATORE QUASIMODO La Regione Sicilia ha da poco annunciato l’avvio delle procedure che, prossimamente, consentiranno l’acquisizione della casa natale del poeta. Situata nel centro storico di Modica, in provincia di Ragusa, l’abitazione si trova a pochi passi dalla magnifica chiesa di San Giorgio (inserita nella rinomata lista dei beni patrimonio dell’Umanità UNESCO). Oltre a contenere diversi oggetti già acquisiti nel 1992 dalla Regione – e poi ceduti al Comune –, lo stabile si compone di locali nei quali il letterato modicano trascorse alcuni anni della sua vita, fra questi lo studio originale. La casa include inoltre un giardino di ben 650 metri quadrati. L’ACQUISIZIONE DELLA CASA DI QUASIMODO Approvato in occasione dell’ultima riunione di giunta, il via libera per l’acquisizione della casa di Salvatore Quasimodo è stato annunciato dal presidente della Regione, Nello Musumeci, successivamente alla stima fatta dal dipartimento regionale Tecnico che ha quantificato il valore dell’intero immobile in circa 220mila euro. Considerata un fondamentale tassello per la Rete regionale delle Case Museo, la dimora aveva ricevuto – lo scorso marzo – uno stanziamento complessivo di un milione di euro destinato all’acquisto dell'edificio e alla sua relativa valorizzazione. Come riportato sul sito della Regione Siciliana, lo stesso presidente Nello Musumeci, ha dichiarato: “L’abitazione di Quasimodo è uno dei numerosi luoghi di Modica che attirano l’attenzione e la curiosità di turisti e scolaresche. Riteniamo doveroso, dunque, dare seguito all’impegno che avevamo preso ‒ insieme all’assessorato dei Beni culturali ‒ per trasformare l’immobile in un polo del turismo culturale” [Immagine in apertura: Foto degli interni della casa di Salvatore Quasimodo]