Le esposizioni multimediali all'Atelier des Lumières rendono ancora più spettacolare l'arte dei due maestri del Novecento, tra le poesie visive di Chagall e le musiche astratte di Paul Klee.

L'Atelier des Lumières di Parigi, inaugurato nel 2018 per ospitare mostre immersive, ha in serbo per il nuovo anno un programma strepitoso: dal 17 febbraio a gennaio 2024 accoglierà infatti due rassegne digitali dedicate alla pittura di Marc Chagall e di Paul Klee, che, con durate diverse – la mostra su Chagall animerà il long program dell'Atelier des Lumières, mentre quella su Klee ha un’estensione più breve ‒, getteranno nuova luce sulla poetica di due artisti geniali. CHAGALL DA PARIGI A NEW YORK Chagall, Paris-New York, creata da Gianfranco Iannuzzi con la consulenza scientifica di Cecilia Braschi, renderà omaggio all’artista originario di Vitebsk, ripercorrendone le geografie. Sia Parigi che New York hanno rappresentato indubbiamente le due capitali dell'arte del Ventesimo secolo, e la loro influenza è stata fondamentale per Marc Chagall. Nella capitale francese il pittore ebbe modo di entrare in contatto con le Avanguardie, conobbe la libertà dei fauves e la decostruzione della realtà operata dai cubisti, lasciandosi contaminare dai loro audaci esperimenti. New York, d'altro canto, divenne per Chagall il luogo in cui trovare rifugio nei drammatici anni Quaranta. Nonostante le complessità del momento, infatti, Chagall si lasciò ispirare dal fermento creativo della Grande Mela, dal teatro, dai costumi e dalle architetture audaci, così diverse da quelle del contesto rurale da cui proveniva. Proprio grazie a una multidisciplinarietà così connaturata a New York, Chagall iniziò a realizzare vetrate, ceramiche, sculture, mosaici e collage. Nella mostra immersiva di Parigi sarà possibile ammirare anche le sue opere che raccontano la magia del circo, le sue fiabe yiddish e restare sbalorditi di fronte alla varietà del suo bestiario o alla profondità delle sue immagini bibliche. PAUL KLEE E LA MUSICA Paul Klee, painting music è uno spettacolo immersivo della durata di dieci minuti che permette di navigare tra le coloratissime suggestioni di uno degli artisti più importanti della prima metà del Novecento. Klee diede forma a composizioni cromatiche connotate da una forte musicalità. D'altra parte Paul Klee era figlio di Hans Wilhelm, cantante, pianista, organista e violinista che lavorava come insegnante di musica. Per Klee la musica divenne parte integrante del suo processo creativo, e non c'è modo migliore di quello pensato dall'Atelier des Lumières per scoprire fino a che punto le sue opere sono inscindibili dalla sfera musicale: ecco quindi le note del Flauto magico dell'amatissimo Mozart accompagnare la proiezione delle sue opere, deliziando al contempo la vista e l'udito degli spettatori.[Immagine in apertura: Simulation de l’exposition immersive Chagall, Paris – New York, Chapitre: Peinture de lumière, peinture de matière, © Adagp, Paris 2022, Simulation © SpetctreLab/Culturepsaces]
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