New York celebra il ventennale di “The Gates” di Christo e Jeanne-Claude
ARTE
Nel 2025 ricorrono i vent'anni dalla realizzazione di “The Gates”, l'intervento artistico di Christo e Jeanne-Claude che ha contribuito a rilanciare il ruolo dell'arte pubblica a livello globale. Per l’occasione, New York ospiterà una mostra con disegni e modelli dell'opera, mentre un'esperienza in realtà aumentata permetterà di rivivere l'installazione che attirò oltre quattro milioni di visitatori nella cornice di Central Park.
Sono numerosi gli omaggi che nel 2025 ricorderanno una delle coppie più influenti dell’arte contemporanea: Christo e Jeanne-Claude. Entrambi nati lo stesso giorno, il 13 giugno del 1935, quest’anno avrebbero infatti compiuto novant'anni. Ma non è questo il solo anniversario che li riguarda. La loro celebre trasformazione del Pont Neuf a Parigi è stata realizzata quarant'anni fa (e per l’occasione verrà "riletta" dall’artista JR); l'iconica installazione The Gates a New York risale esattamente a due decenni fa. Quest’ultima opera, in particolare – composta da 7.503 porte di tessuto color zafferano che si snodavano per 37 chilometri lungo i sentieri di Central Park – riuscì a richiamare una folla di oltre quattro milioni di visitatori in soli 16 giorni di apertura, nel febbraio del 2005.A NEW YORK NEL 2025 UNA MOSTRA SU CHRISTO E JEANNE-CLAUDEPer celebrare il ventesimo anniversario di The Gates, la sede espositiva newyorkese The Shed ospiterà la mostra Christo and Jeanne-Claude: The Gates and Unrealized Projects for New York City, visitabile dal 12 febbraio al 23 marzo 2025. Curata da Pascal Roulin, l'esposizione offrirà ai visitatori un'immersione nel processo creativo della coppia artistica attraverso disegni originali, modelli in scala e fotografie dell'installazione del 2005. Inoltre, sarà presentata una selezione di progetti mai realizzati a New York, rivelando l'ambizione e l'innovazione che hanno caratterizzato la carriera di Christo e Jeanne-Claude. Un tavolo interattivo in realtà aumentata, sviluppato da Dirt Empire e Pixels Pixels, consentirà ai visitatori di esplorare virtualmente il percorso di The Gates al Central Park, arricchendo l'esperienza con narrazioni e dettagli storici. "L'eredità di 'The Gates' è profonda, avendo ispirato molti progetti di arte pubblica successivi. Questa mostra”, ha dichiarato Max Hodges, CEO di The Shed, “permette al pubblico, anche a chi non ne è familiare, di riflettere sull'opera e di trovarvi un significato nel mondo di oggi”.“THE GATES” TORNA A CENTRAL PARK CON LA REALTÀ AUMENTATA"'The Gates' è stata un'opera memorabile di arte pubblica, valorizzata dagli iconici paesaggi di Central Park", ha dichiarato Betsy Smith, Presidente e CEO della Central Park Conservancy. Ed è proprio nello storico parco newyorkese che, parallelamente alla mostra, a partire da febbraio i visitatori potranno rivivere l'emozione di The Gates grazie a un'esperienza di realtà aumentata. Attraverso l'app di Bloomberg Connects, infatti, si potranno visualizzare virtualmente le porte di Christo e Jeanne-Claude lungo i percorsi originali, così da rendere ancora una volta il parco un museo a cielo aperto (l'esperienza sarà fruibile gratuitamente per le persone con disabilità motorie). La versione virtuale di The Gates in realtà aumentata non è solo un tributo a un'opera leggendaria, ma anche un esempio di come la tecnologia possa amplificare l'impatto dell'arte pubblica, rendendola accessibile a una nuova generazione di spettatori.[Immagine in apertura: Christo and Jeanne-Claude, The Gates, Central Park, New York City, 1979-2005. Photo: Wolfgang Volz© 2005 Christo and Jeanne-Claude Foundation]