Il Cinema Galleggiante "accende" la laguna di Venezia
CINEMA
In attesa della Mostra del Cinema di Venezia, al via mercoledì 28 agosto, la città lagunare ospita il "Cinema Galleggiante – Acque Sconosciute". Anche in questa quinta edizione, la rassegna invita il pubblico a prendere parte a proiezioni serali e performance "sospese" sull'acqua al largo dell’isola della Giudecca.
Mentre avanza il conto alla rovescia per l’81esima Mostra del Cinema di Venezia, in programma dal 28 agosto al 7 settembre 2024, la città lagunare è di nuovo cornice della rassegna Cinema Galleggiante – Acque Sconosciute. Con un suggestivo impianto scenico galleggiante, le proiezioni in cartellone fino all'8 settembre prossimo – affiancate da performance e concerti – sono fruibili da una piattaforma appositamente predisposta nelle acque retrostanti l’isola della Giudecca, nella laguna di Venezia, o direttamente dalla propria barca.TORNA IL CINEMA NELLE ACQUE DI VENEZIAAlla sua quinta edizione, la kermesse continua a proporre un'ampia selezione di opere sperimentali, che coinvolgono le immagini in movimento, in bilico tra il cinema e le arti visive, e alcune performance di pre-cinema, come il teatro d’ombre e la lanterna magica. Approfondendo il tema della percezione (inevitabilmente) soggettiva della realtà umana, quest'anno il Cinema Galleggiante – Acque Sconosciute rende omaggio a due tra le più illustri figure del panorama intellettuale veneziano del Novecento: lo psichiatra Franco Basaglia e sua moglie, la politica e attivista Franca Ongaro. Confermate anche per il 2024 le collaborazioni con istituzioni locali, tra cui quella con Palazzo Grassi – Punta della Dogana – Pinault Collection, che presenta Akingdoncomethas (2018) dell’artista Arthur Jafa: si tratta di un film sperimentale che, utilizzando materiali video tratti da YouTube e il fil rouge canto gospel, esplora la condizione degli afroamericani negli Stati Uniti (la proiezione è in programma il 27 agosto).IL CINEMA GALLEGGIANTE OMAGGIA I 100 ANNI DEL SURREALISMOIndaga quindi l'industria alimentare e la sua comunicazione visiva Bliss Point (2023) di Gerard Ortín Castellví, opera proposta il 31 agosto dalla Fondazione In Between Art Film. Il 4 settembre è il turno di The Watchman (2024) di Ali Cherri, un viaggio nella condizione psicologica di un soldato di vedetta che trascorre le ore in un contesto di tensione e isolamento. Non manca all’appello TBA21–Academy – Ocean Space, con quattro produzioni che prendono in esame lo stato degli ecosistemi marini; a firmarle sono le artiste Stephanie Comillang, Taloi Havini con Michael Toisuta, Beatriz Santiago Muñoz e aqui Thami (il 6 settembre). Infine, nell’anno del centenario del Manifesto del Surrealismo, la Collezione Peggy Guggenheim presenta Film (1964) di Alan Schneider, scritto da Samuel Beckett e sonorizzato dal vivo: un cortometraggio di stampo surrealista che dimostra l’eredità del movimento accolta dalle generazioni successive (il 7 settembre). Il programma completo di Cinema Galleggiante – Acque Sconosciute è consultabile online.[Immagine in apertura: Cinema Galleggiante 2023. Photo credits Riccardo Banfi]