È Laurie Anderson l'artista chiamata a occupare, per tutto il mese di aprile, il maxi schermo di Piccadilly Circus, a Londra. Succede nell'ambito del programma di CIRCA, dedicato quest'anno al tema della fiducia e della speranza verso il domani.

Che cos'è la speranza? Quanti modi ci sono per comunicarla, trasmettendo a chi ci circonda un senso di fiducia verso il futuro? Prende spunto da queste riflessioni Hope: The Art of Reading What Is Not Yet Written, la nuova serie di installazioni multimediali nello spazio pubblico presentate da CIRCA – Cultural Institute of Radical Contemporary Arts, la piattaforma creata nel 2020 da Joseph O'Connor che punta a portare l'arte nelle strade di Londra. Inaugurato lo scorso gennaio con la potente opera ispirata agli insegnamenti del quattordicesimo Dalai Lama, il programma prosegue chiamando all'appello un'altra figura di spicco della cultura internazionale: Laurie Anderson, performer, musicista americana (moglie di Lou Reed) e voce di riferimento della spoken poetry contemporanea. IL PROGETTO DI LAURIE ANDERSON Ispirata dal tema-manifesto proposto da CIRCA, l'artista ha dato vita a venticinque animazioni in bianco e nero. Si tratta di brevi filmati creati a partire da più di cento schizzi estratti dal taccuino dell'autrice. Fotografati e disposti in sequenza, i disegni prendono vita dando forma a storie astratte, intime, nelle quali riferimenti alla natura e alla spiritualità si mescolano e si completano definendo una narrazione poetica e aperta alle interpretazioni dei passanti. In mostra a partire da ieri (6 aprile), Notebook – questo il titolo dell'opera – sarà infatti proiettata sugli schermi di Piccadilly Circus ogni giorno alle 20:23, fino alla fine del mese. Contemporaneamente, le opere di Laurie Anderson saranno presentate anche in altre capitali del globo: Berlino, Milano, Seul e Tokyo. GLI ALTRI ARTISTI DI CIRCA Il progetto di Laurie Anderson è solo la più recente di una serie di installazioni multimediali a cielo aperto. Nel corso degli ultimi due anni si sono avvicendati sugli schermi della metropoli britannica Yoko Ono, Marina Abramović, Patti Smith, Vivienne Westwood, David Hockney e Douglas Gordon. [Immagine in apertura: Notebook by Laurie Anderson, London, Piccadilly Lights © CIRCA]
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