I panorami ricchi di luce e nebbia della capitale inglese di inizio Novecento che tanto affascinarono il maestro impressionista fanno ritorno nella città dove vennero dipinti, dove sono eccezionalmente presentati insieme per la prima volta dalla loro realizzazione.

Pochi sanno che alcune delle opere più straordinarie di Claude Monet non furono realizzate in Francia bensì a Londra, dove soggiornò in diverse occasioni. Proprio nella capitale britannica, la retrospettiva Monet and London. Views of the Thames presenta al pubblico una serie di vedute evocative del fiume londinese realizzate tra il 1899 e il 1901 dal maestro dell’Impressionismo. Visitabile fino al 19 gennaio 2025 presso la Courtald Gallery, l’esposizione permette di ammirare una accanto all’altra ventuno opere suggestive, caratterizzate da un'atmosfera misteriosa e da colori radianti, selezionate dallo stesso Monet per il pubblico di Parigi e Londra, ma mai prima d'ora esposte nel Regno Unito.IL FASCINO DELLA LONDRA DI INIZIO '900 NELLE OPERE DI CLAUDE MONETDopo una prima visita nel 1870, Monet ebbe l’occasione di tornare a Londra per ben tre volte a cavallo del 1900, cogliendo l’occasione per lavorare a diverse serie di dipinti. Affascinato dal cielo londinese, quasi sempre velato di nebbia, il maestro impressionista scelse di raffigurare la capitale inglese da un punto di vista particolare: quello delle rive del Tamigi e dei suoi ponti. La mostra presenta al pubblico una ricca selezione di quadri appartenenti a serie iconiche, come quelle dedicate al Waterloo Bridge, alle Houses of Parliament o al Charing Cross Bridge. L’unione di nebbia, fumo e luce all’alba e al tramonto, combinata ai profili iconici di monumenti e palazzi dello scenario urbano londinese, costituiva il soggetto ideale per l’impressionista che forse più di ogni altro si dedicò alla rappresentazione della luce e dello scorrere del tempo: le affascinanti atmosfere dei paesaggi in mostra riescono ancora oggi, a distanza di oltre un secolo, a trasmettere all’osservatore l’incredulità dello stesso Monet di fronte a quegli “straordinari effetti di luce” di cui il pittore scrisse alla moglie nel 1900.IN MOSTRA A LONDRA 21 TELE DI MONET DEDICATE AL TAMIGILa mostra Monet and London. Views of the Thames corona dopo oltre un secolo il sogno del maestro impressionista di esporre queste opere a Londra, dopo averle presentate tutte insieme a Parigi nel 1904; caso vuole che l’attuale sede espositiva si trovi a pochi passi dal Savoy Hotel, dove molte di esse furono dipinte. Oltre a documentare l'incredibile espressione artistica dei cambiamenti di luce, stagione e atmosfera in un paesaggio urbano di inizio XX secolo, l’esposizione londinese celebra la visione di un genio che, attraverso l’uso sapiente dei colori, accompagnò il movimento impressionista verso la sua naturale evoluzione, anticipando molte delle tematiche che avrebbero contraddistinto l’arte del Novecento.[Immagine in apertura: installation view, Monet and London. Views of the Thames, The Courtauld Gallery. © Fergus Carmichael]
PUBBLICITÀ