Sede espositiva tra le più amate e frequentate del globo, il Louvre ha appena lanciato un doppio strumento digitale per far conoscere nei dettagli la sua straordinaria collezione. Un sito internet e un database virtuale con quasi 500mila reperti da esplorare in maniera digitale in attesa della riapertura.

Ciò che contraddistingue un buon museo in questo periodo di stasi e assoluta precarietà è lo spirito di resilienza, ovvero la capacità a sapersi adattare rispondendo alla crisi migliorandosi, in attesa di tempi migliori. In questi casi il momento negativo, pur restando tale, diventa pretesto per apportare migliorie, trasformando l'immobilità forzata del presente in occasione di perfezionamento in vista del domani.Prova ne è il museo che di questa categoria è il massimo riferimento: il Louvre di Parigi, che proprio nelle ultime ore ha lanciato online due nuovi strumenti digitali. Si tratta di due distinte piattaforme per soddisfare i desideri di appassionati, curiosi e conoscitori dell'istituzione francese.DUE NUOVI SITI PER IL LOUVREPensato per amanti dell'arte e ricercatori, il primo tra i due nuovi siti è uno Giardino delle Tuileries, fino a un folto numero di capolavori recuperati dopo la Seconda Guerra Mondiale e temporaneamente affidati al Louvre in attesa di essere restituiti ai legittimi proprietari.È invece pensata per un pubblico più “generico” la seconda piattaforma web del Louvre. Esperibile in francese, inglese, spagnolo e cinese, il sito presenta immagini, video e informazioni storiche sulle principali collezioni dell'istituzione, visibili stanza per stanza con sezioni interattive e dedicate ai più piccoli. Insomma, due strumenti digitali diversi e complementari, entrambi di grande utilità per conoscere gli innumerevoli tesori conservati nel più amato e frequentato museo del pianeta.[Immagine in apertura: courtesy Musée du Louvre]
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