In Corea del Sud il lungomare multicolore di Migliore+Servetto Architects
ARCHITETTURA
Lo studio milanese Migliore+Servetto Architects, in collaborazione con la galleria Art SoHyang, ha realizzato un lunghissimo “tappeto” urbano lungo la fascia costiera di Busan, in Corea del Sud. Un intervento dinamico che parla di natura marina e relazione tra individui.
Inaugurato nella città di Busan, in
Corea del Sud, il nuovo progetto dello studio Migliore+Servetto
Architects è un omaggio al mondo marino: un esteso campo di gioco
che invita piccoli e grandi a vivere lo spazio pubblico come luogo di
incontro, scambio e aggregazione.
Ad accogliere il lavoro – dal titolo
Waterfront Door/ Into the Ocean – è il Millak Waterside
Park: un’area di cinquecento metri lungo la fascia costiera della
città coreana, nel vivace quartiere di Suyeoung.
IL PROGETTO DI MIGLIORE+SERVETTO
ARCHITECTS
È qui che lo studio di architettura
guidato da Ico Migliore e Mara Servetto è stato invitato a dare il suo contributo, prendendo parte al progetto di riqualificazione dell'area indetto dal
Ministero coreano della cultura dello sport e del turismo:
un'iniziativa nazionale strategica che prevede la valorizzazione di
alcune aree urbane, con particolare attenzione alla costruzione di
spazi condivisi in cui il distanziamento sia rispettato attraverso
interventi artistici.
Luogo di incontro per i giovani, e meta
di passeggiate lungo il mare già prima della pandemia, la fascia
costiera del parco è stata dunque trasformata con i pattern dello
studio milanese, realizzati grazie al coinvolgimento di quaranta
artisti locali selezionati insieme alla galleria Art SoHyang.
I DETTAGLI DEL PROGETTO
A caratterizzare l'intervento (lungo
circa 500 metri) è una fitta texture di segni grafici di diverse
dimensioni, a partire dalle cinque aree più grandi di 4 x 4 metri.
Intorno a esse si sviluppano elementi squadrati in scala più
ridotta, sinuose linee colorate e segni geografici che rimandano alla popolazione marina.
Il risultato è una lunga e
vivace passerella a cielo aperto: un luogo che invita a essere
abitato, frutto di un'iniziativa che risponde alle esigenze della
pandemia offrendo spazio urbano nuovo, maggiormente
fruibile e inclusivo.
[Immagine in apertura: photographers
Hoyeon Shin (IG: hoyho2hoy / hoysphotoworks) and JUNLEEPHOTOS ©
Location Gwang-An-Ri, Busan, S.Korea]