Fino al prossimo 2 ottobre, il borgo etrusco di Cortona ospita la dodicesima edizione del festival internazionale di fotografia "Cortona On The Move", che quest’anno riflette sulle tematiche di autorialità, punti di vista e legittimità.

Con decine di mostre e appuntamenti dislocati tra il centro storico della città (Palazzo Baldelli, Ex Magazzino delle Carni, Chiesa di San Marco e Via Crucis), la Fortezza medicea del Girifalco e la nuova location della Stazione C a Camucia, frazione del comune toscano, è stata inaugurata l’edizione 2022 – intitolata Me, Myself and Eye – di Cortona On The Move, il festival internazionale dedicato alla fotografia. Sotto una rinnovata direzione artistica affidata a Paolo Woods, l’edizione 2022 prosegue la sua ricerca nell’ambito della fotografia documentaria con particolare attenzione all’incessante evoluzione di un linguaggio visivo oggi più che mai alla portata di tutti.LE MOSTRE DI CORTONA ON THE MOVE 2022 Indagando le questioni intrinseche alla natura espressiva del mezzo fotografico, alla delicata pratica del consenso e all'inevitabile incontro fra soggetto e oggetto, i lavori selezionati esplorano, dunque, l’intima relazione che intercorre tra fotografia, società e identità. Tra gli scatti riuniti nei vari progetti espositivi spiccano quelli di Jacob Holdt, Martin Parr & The Anonymous Project, Walter Niedermayr e Martina Bacigalupo. Presso Palazzo Baldelli trovano spazio anche progetti The Ameriguns di Gabriele Galimberti, vincitore dell’edizione 2021 del Premio Ponchielli (e anche del World Press Photo 2021, per la categoria Portraits) ed Exodus del fotografo documentarista Nicolò Filippo Rosso, vincitore dell’edizione 2022. In mostra anche i lavori dei tre vincitori (Yarin Trotta del Vecchio, Filippo Taddei e Giuliano Lo Re) dell’open call Storie di Umanità. Fotografi per Medici senza Frontiere, lanciata lo scorso anno da Cortona On The Move in collaborazione con Medici Senza Frontiere in occasione dei cinquant’anni di attività dell'organizzazione internazionale non governativa. GLI ALTRI APPUNTAMENTI DI CORTONA ON THE MOVE Nella costante ricerca di narrazioni originali e innovative, sono esposti anche i lavori di sei fotografi (tre sauditi e tre europei) che, nell’ambito della prima edizione internazionale del Cortona On The Move svoltasi ad AlUla, in Arabia Saudita, nel febbraio 2021, sono stati invitati a creare, attraverso una residenza d'artista di ventuno giorni, opere fotografiche ispirate alla cultura e al ricco patrimonio del sito archeologico della regione di Medina. Nelle giornate inaugurali dell'edizione in corso sono stati inoltre proclamati i vincitori della prima open call, a cui hanno partecipato oltre millecinquecento fotografi, del Cortona On The Move Award, nata con la partnership di LensCulture e con la volontà di supportare giovani professionisti nello sviluppo e nella produzione di progetti inediti e originali. il premio in denaro di cinquemila euro e la possibilità di esporre il proprio lavoro durante la prossima edizione del festival è andato a Zed Nelson con l’opera The Anthropocene Illusion. Al secondo posto Rima Maroun con While standing my ground e in terza posizione Gleeson Paulino con Batismo. Entrambi questi ultimi lavori saranno pubblicati sulla piattaforma di LensCulture. [Immagine in apertura: © Lee Shulman, Anonymous Project]
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