Dopo quattro anni di stop torna "La Culla", la kermesse che riattiva il territorio marchigiano con la danza contemporanea. I primi due spettacoli, nati dalla collaborazione tra una compagnia di danza marchigiana e una olandese, vanno in scena il 4 e il 7 luglio a Fossombrone e Urbino. Tutti i performer coinvolti sono under 35.

Con l’attitudine sperimentale e innovativa che la contraddistingue, torna la rassegna marchigiana che riattiva il territorio con la danza contemporanea. Dopo uno stop durato quattro anni a causa della pandemia, La Culla riprende finalmente il via con un cartellone di spettacoli dislocato tra Fossombrone, Urbino, Macerata Feltria e Acqualagna. Puntando tutto sul connubio tra arte, cultura, realtà locale e danza, il festival propone quest'ultima come strumento di valorizzazione, mettendo in luce, attraverso di essa, nuove chiavi di lettura del patrimonio marchigiano.NELLE MARCHE IL FESTIVAL DI DANZA CHE RIATTIVA IL TERRITORIO Ideato nel 2016 da Studio Movimento Danza in collaborazione con la compagnia di danza olandese De Dutch Don't Dance Division (DeDDDD), il progetto si pone l’obiettivo di diffondere la cultura della danza nelle Marche, coinvolgendo i giovani – anche grazie allo stage Forum Dance a cura dei due coreografi olandesi Thom Stuart e Rinus Sprong – e promuovendo un linguaggio espressivo accessibile e trasversale. Di fondamentale importanza in questa equazione sono le nuove generazioni: la compagnia olandese, infatti, è formata da un gruppo di giovani talenti appena diplomati, tutti fra i 18 e i 22 anni, mentre tutti gli artisti coinvolti nella rassegna sono under 35.IL PROGRAMMA ESTIVO DI “LA CULLA” NELLE MARCHEI due appuntamenti inaugurali della kermesse, entrambi a ingresso gratuito, prendono il via nella prima settimana di luglio. Il primo spettacolo, intitolato Passion, va in scena giovedì 4: animando la suggestiva cornice barocca della chiesa di San Filippo a Fossombrone, gli allievi di Studio Movimento Danza si esibiscono insieme alla Compagnia DeDDDD. Domenica 7 luglio il festival prosegue ad Urbino, culla del Rinascimento. Qui, gli allievi della compagnia marchigiana, insieme a quella olandese, affiancati dal ballerino Luigi Imperato, salgono sul palco del Teatro Sanzio con lo spettacolo Dream dance, che si propone di favorire una lettura del legame tra arti performative e architettura. In autunno seguiranno le tappe (con data da definirsi) anche a Macerata Feltria e Acqualagna, con gli spettacoli The ring e Relax, no relax.[Immagine in apertura: La Culla, rassegna di danza nelle Marche]
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