Il progetto d'artista che spegne le luci della città e accende le stelle
ARTE
Lo
Studio Roosegaarde ha inaugurato a Franeker (nei Paesi Bassi) il suo
ultimo, visionario progetto. Spegnendo le luci artificiali della
città, l'iniziativa punta a ristabilire un contatto tra gli abitanti
della Terra e le stelle.
Chi segue da tempo la ricerca di Daan
Roosegaarde non si stupirà di conoscere l'ultima avventura del
creativo olandese. Noto per i suoi innovativi interventi
in cui combina design sociale, arte e tecnologia (come nel caso del
recente “sole artificiale” contro il Coronavirs), il visionario
autore di Nieuwkoop ha deciso di mirare in alto: letteralmente!
Il suo ultimo progetto – dal titolo
Seeing Stars – è infatti un omaggio alle stelle e al loro
valore simbolico, puntando a ristabilire un dialogo tra gli abitanti
della Terra e la volta celeste.
L'ULTIMO PROGETTO DI DAAN ROOSEGAARDE
Ad accogliere l'iniziativa è la città
di Franeker, nei Paesi Bassi. È qui che lo Studio Roosegaarde ha
deciso di lasciare il suo segno. Come? Spegnendo tutte le luci
artificiali e non necessarie della città, riducendo al minimo
l'inquinamento luminoso.
Vero è, infatti, che oltre l’80%
della popolazione mondiale vive sotto cieli inquinati dalla luce
dell'uomo: un “filtro” che impedisce, soprattutto nei grandi
centri abitati, di godere appieno della bellezza e della poesia del
cielo di notte.
DA FRANEKER A VENEZIA
Partendo da questi presupposti, e
grazie alla collaborazione dell'Unesco e di numerose organizzazioni
locali, Roosegaarde è riuscito a far spegnere per un tempo
indeterminato ogni luce notturna di disturbo, lasciando la città di
Franeker al buio. L'iniziativa, documentata in un affascinante film
pubblicato sul sito del creativo olandese, punta a essere “esportata”
anche in altre città. Tra queste la “nostra” Venezia. Riuscirà
Daan Roosegaarde a spegnere le luci della Serenissima?
[Immagine in apertura: Seeing Stars
by Studio Roosegaarde. Photography by Albert Dros and Merel Tuk]