Il Bassins des Lumières si prepara a ospitare una coppia di esposizioni immersive dedicate a due tra i più grandi artisti del secolo scorso: Salvador Dalí e Antoni Gaudí.

A Bordeaux il Bassins des Lumières, lo straordinario spazio espositivo sito all'interno di una ex base sottomarina, si prepara ad accogliere due mostre dedicate ad altrettanti artisti leggendari della vicina Spagna, Salvador Dalí e Antoni Gaudí, aperte dal 3 febbraio 2023 a gennaio 2024. L'esposizione Dalí: the endless enigma, creata da Gianfranco Iannuzzi, Renato Gatto e Massimiliano Siccardi con la collaborazione della Fundació Gala-Salvador Dalí, presenterà al pubblico la lunghissima carriera dell'artista, durata oltre sessant'anni e caratterizzata da una produzione estremamente eclettica. Dalí era un artista onnivoro e peculiarmente duttile, sapeva assorbire in maniera incredibilmente efficace ogni linguaggio creativo con cui veniva a contatto: fu ispirato dapprima dal Cubismo, poi dal Surrealismo e anche dal Futurismo. I labirinti della percezione, i misteri della coscienza, della fantasia e della memoria: tutto questo sarà argomento dell'esposizione di Bordeaux, un vero e proprio viaggio nel mondo onirico di Dalí. Saranno presentate in dettaglio opere come La persistenza della memoria, il Viso di Mae West (utilizzabile come appartamento surrealista), la Leda Atomica e la Tentazione di Sant'Antonio. L'accompagnamento musicale prescelto è quanto mai indicato: saranno le note psichedeliche dei Pink Floyd a guidare il visitatore in questa magica rassegna. A BORDEAUX OCCHI PUNTATI SU GAUDÍ La seconda mostra immersiva sarà Gaudí: The Architect of the Imaginary, prodotta in collaborazione con la Junta Constructora del Temple Expiatori de la Sagrada Família. L'architettura fuori tempo di Gaudí, che sembrava ispirarsi più alle grandi costruzioni medievali che non al concetto moderno dell'architettura di inizio Ventesimo secolo, fu vigorosamente difesa da Dalí, che ne apprezzava il carattere esuberante e visionario. L'esposizione immersiva offrirà un itinerario in luoghi meravigliosi oggi classificati come Siti Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco: complessi architettonici iconici come il Parc Güell, la Casa Batlló o la Casa Milà saranno oggetto di una disamina approfondita, il tutto accompagnato dalle melodie di Gershwin. Sarà inoltre possibile vedere dettagli della Casa Battló come la facciata nascosta dell'edificio, la “casa de ossos”, composta da ossa, tibie, orbite oculari e forme inquietanti che riecheggiano l'opera di Dalí. IL BASSINS DES LUMIÈRES A BORDEAUX Il Bassins des Lumières è un centro dedicato all'arte digitale allestito in una ex base sottomarina: il complesso era in grado di ospitare durante la Seconda Guerra Mondiale fino a quindici sottomarini. Aperto il 10 giugno 2020, lo spazio è gestito da Culturespaces e oggi è il più grande centro di arte digitale al mondo per superficie. [Immagine in apertura: Salvador Dalí, The Temptation of St. Anthony, 1946, oil on canvas, 89,5 x 119,5 cm, Musées Royaux des Beaux-Arts de Belgique, Bruxelles, © Salvador Dalí, Fundació Gala-Salvador Dalí, ADAGP 2022 - Photo: © Akg-images]
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