In apertura al Crystal Bridges Museum of American Art di Bentonville, in Arkansas, la monografica "Diego Rivera’s America" riaccende i riflettori sull'artista messicano dopo una lunga assenza dai palinsesti espositivi statunitensi. Puntando su oltre 130 opere, alcune delle quali raramente presentate in occasioni pubbliche.

"Rivera credeva nel potere dell'arte di cambiare il mondo, un sentimento che è più rilevante oggi che mai. Questa mostra utilizza il potere dell'arte per esplorare temi che uniscono le persone attraverso generazioni, culture e classi sociali". Sono parole inequivocabili quelle scelte dal curatore James Oles per introdurre il progetto espositivo che sancisce il ritorno dell'artista messicano negli Stati Uniti. A ospitare la monografica Diego Rivera's America, in apertura il prossimo 11 marzo, è il Crystal Bridges Museum of American Art di Bentonville. Il museo si appresta a offrire al suo pubblico un'interpretazione critica e contemporanea dell'opera dell'autore che, quasi un secolo fa, fu attivo anche nel territorio statunitense.LA MOSTRA SU DIEGO RIVERA NEGLI STATI UNITI Scomparso nel 1957, Rivera è particolarmente conosciuto per la sua carriera di muralista. Coprendo un arco temporale di venticinque anni, corrispondente a una fase storica densa e convulsa, la mostra Diego Rivera's America pone le basi per accrescere la conoscenza dell'autore. Presenta, infatti, più di 130 opere con cui intende restituire l'ampia gamma creativa con cui si è misurato il pittore. Include disegni, dipinti da cavalletto, affreschi e gli altri lavori, proposti in una successione di sezioni tematiche. Centrali in questa monografica sono proprio i soggetti, le scene, i luoghi rappresentati dall'artista, come anticipato anche dalla curatrice del Crystal Bridges Museum of American Art Jen Padgett: "Nella mostra, le scene di vita quotidiana e del lavoro che Rivera ha creato nel suo Paese d'origine rivelano il suo impegno nel riflettere e plasmare l'identità nazionale messicana. Ma Rivera aveva una presenza e un pubblico internazionali, insieme a un interesse particolarmente profondo per i legami tra il Messico e gli Stati Uniti. Era uno straordinario narratore visivo e le sue immagini hanno affascinato il pubblico globale per decenni".ESPOSTI ANCHE I DIPINTI DI FRIDA KAHLO Più di ogni altro artista del suo tempo, Rivera viene infatti considerato determinante nel forgiare l'identità nazionale messicana in termini visivi. La rassegna, visitabile fino al 31 luglio 2023 e associata a un intenso programma di iniziative pubbliche, riunisce opere meno note e lavori iconici; fra questi ultimi spiccano Dance in Tehuantepec (1928), The Flowered Canoe (1931), Nude with Calla Lilies (1944). Tre importanti dipinti di Frida Kahlo realizzati a San Francisco, tra cui un autoritratto che mostra la pittrice in piedi accanto a Rivera, arricchiscono l'itinerario di visita al pari delle opere provenienti da collezioni private e raramente esposte in questo tipo di iniziative. Completano Diego Rivera's America importanti dipinti, concessi in prestito da musei sia degli Stati Uniti che del Messico, e le proiezioni digitali su larga scala dei celebri murales. [Immagine in apertura: Diego Rivera, La Ofrenda (The Offering), 1934, oil on canvas, 48 3/4 x 60 1/2 in. Art Bridges. © 2022 Banco de México Diego Rivera Frida Kahlo. Museums Trust, Mexico, D.F. / Artists Rights Society (ARS), New York]
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