Conto alla rovescia per l'inaugurazione della mostra alla rhinoceros gallery di Roma, che espone per la prima volta in Italia un prezioso dipinto di Pablo Picasso appartenente alla collezione del Museo Statale dell’Ermitage di San Pietroburgo.

Dal 15 febbraio al 15 maggio 2022 gli appassionati di Picasso potranno aggiungere un nuovo tassello alla conoscenza del celebre artista spagnolo. La rhinoceros gallery di Roma, infatti, sarà cornice della mostra dedicata a Giovane donna, il dipinto cubista di Picasso in arrivo dal Museo Statale dell’Ermitage di San Pietroburgo, che rinnova così il suo legame con la Fondazione Alda Fendi – Esperimenti. artefice del polo culturale capitolino di Palazzo rhinoceros. Dopo L’Adolescente di Michelangelo e i Santi Pietro e Paolo di El Greco, a raggiungere Roma dalla Russia è quindi un'opera-manifesto del periodo picassiano dominato dal Cubismo analitico. Realizzato nel 1909, il dipinto vede protagonista Fernanda Olivier, modella e per quasi un decennio amante di Picasso, ritratta nuda e seduta su una poltrona. A spiccare, tuttavia, è l'approccio alle forme, scomposte in geometrie sfaccettate che annullano la sostanza della materia. Come sottolinea nel testo critico che accompagna la mostra Olga Leontjeva, curatrice della pittura francese della seconda metà del XIX e del XX secolo del Museo Statale Ermitage, "L’artista rifiuta la rigidezza e la palpabilità materiale. Il suo personaggio diventa quasi effimero, si dissolve nel gioco delle sfaccettature, delle macchie chiare, si fonde con lo sfondo”.LA STORIA DEL DIPINTO DI PICASSO Il dipinto fu acquistato dal mercante e collezionista moscovita Sergej Ščukin, che lo comprò direttamente dall'artista, presentatogli da Matisse nel 1908. Estimatore del Modernismo francese, Ščukin frequentava i salotti dell'arte parigini, incluso quello di Leo e Gertrude Stein, grande sostenitrice dell'opera picassiana. Dopo "l'incontro" con Les demoiselles d'Avignon, rivoluzionario dipinto di Picasso destinato a fare scuola, e una iniziale titubanza, Ščukin si lasciò conquistare dalla tecnica e dalle scelte stilistiche dell'artista spagnolo, diventando uno dei suoi collezionisti più assidui. Emblematica, in tal senso, è una delle fotografie presenti in mostra a Roma, che immortala il dipinto Giovane donna nella sala del palazzo di Ščukin dedicata a Pablo Picasso e ritmata da ben cinquantuno lavori dell'artista. LA COLLEZIONE DI SERGEJ ŠČUKIN Nel 1909 Sergej Ščukin iniziò ad aprire la sua residenza ogni domenica, consentendo ai giovani pittori di ammirare opere altrimenti inaccessibili. Dopo essere state requisite dallo Stato in seguito alla Rivoluzione del 1917, tutte le opere della collezione Ščukin furono nazionalizzate e tenute per più di trent'anni nei depositi perché considerate “decadenti”. Solo nel 1948 una parte di esse fu destinata all’Ermitage ed esposta a partire dagli anni Cinquanta. Oggi sono trentotto i dipinti di Picasso custoditi dal Museo Statale Ermitage a San Pietroburgo e molti di essi erano inclusi nella raccolta di Ščukin, che continua a essere una delle più complete al mondo.LA MOSTRA A ROMA La mostra in arrivo a Roma, quindi, non solo rende omaggio al collezionista russo, ma costruisce attorno a Giovane donna uno scenario di grande suggestione, che restituisce la complessità della poetica picassiana. Sotto la guida di Raffaele Curi, la rassegna trova il suo fulcro nella danza, con la videoproiezione delle prove dello spettacolo La Templanza del Ballet Nacional de España e le immagini di Parade, il balletto in un atto datato 1917 della compagnia dei Balletti russi di Sergej Djagilev, con musica di Erik Satie, soggetto di Jean Cocteau, coreografia di Léonide Massine, programma di Guillaume Apollinaire e con la direzione artistica di Pablo Picasso, al quale si deve la progettazione del sipario, delle scene e dei costumi. Completa la mostra un focus sul legame tra Picasso e Raf Vallone, attore e amico dell'artista spagnolo, attraverso una selezione di scatti provenienti dall’archivio del figlio, Saverio Vallone. [Immagine in apertura: Pablo Picasso, Giovane donna, 1909, olio su tela, 92,3 x 73,3 cm. Photograph © The State Hermitage Museum, 2022. Foto di Pavel Demidov (dettaglio)]
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