Il Museo Picasso di Parigi si arricchisce di nove opere provenienti dalla collezione privata della figlia del pittore, Maya Ruiz-Picasso. Una donazione generosa, che consentirà al pubblico di ammirare dipinti e disegni fino a oggi raramente esposti.

Ospitato nel palazzo Salé, nel quartiere Le Marais di Parigi, il Museo Picasso è una delle principali istituzioni al mondo dedicate alla conservazione e alla promozione del patrimonio del pittore spagnolo. Forte di oltre 3mila opere dell'artista – tra cui disegni, ceramiche e dipinti (oltre che opere di coetanei collezionate nel corso della sua vita) –, il museo si prepara ad accogliere un cospicuo numero di capolavori: una serie di tele e interventi su carta inclusi nella collezione personale della figlia Maya, ed eccezionalmente donati alla Francia.PABLO PICASSO E LA FRANCIA L'operazione, salutata con grande clamore dalla stampa e ufficializzata con una cerimonia alla presenza della Ministra della Cultura Roselyne Bachelot-Narquin e del Ministro dell'Economia Bruno Le Maire, conferma e rinnova il profondo rapporto che da sempre lega Pablo Picasso al Paese transalpino. È qui, nel pieno fermento dell'Esposizione Universale, che il maestro di Malaga si trasferì temporaneamente nel 1900. Il viaggio, durato più del previsto, fu solo il primo di una serie di ritorni a Parigi, dove il genio spagnolo trascorse vari periodi durante la Prima e la Seconda Guerra Mondiale.LE OPERE DI PICASSO DONATE AL MUSEO Sono in totale nove le opere “regalate” da Maya Ruiz-Picasso (nata nel 1935 dalla relazione tra Picasso e la modella Marie-Thérèse Walter) al museo francese. Tra queste figurano sei dipinti, una scultura, un carnet di disegni e una statuetta “tiki” delle isole Marchesi (splendido esempio di arte primitiva). Il valore complessivo della donazione non è stato specificato, ma ciò che è certo è che presto i visitatori del museo potranno ammirare opere fino a oggi conservate nell'abitazione privata della donna: su tutte il ritratto del padre di Picasso, José Ruiz y Blasco, del 1895, e il dipinto cubista del 1938 intitolato Enfant à la sucette assis sous une chaise, con protagonista proprio la piccola Maya. Per ammirare le “nuove” opere in tutta la loro bellezza bisognerà aspettare il 19 aprile 2022, quando il Museo Picasso presenterà al pubblico tutti i disegni e i dipinti della donazione, all'interno di un percorso espositivo costruito ad hoc. [Immagine in apertura: Pablo Picasso, Tête d’homme, Mougins, 31 juillet 1971. Huile sur toile. H. 73 cm. L. 60 cm, Zervos XXXIII, 129 OEuvre entrée par dation. © RMN-Grand Palais (Musée national Picasso-Paris) / Rachel Prat © Succession Picasso 2021. Photo Robert McKeever]
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