Gli eccessi di Jim Morrison in un nuovo libro
LETTERATURA
Chitarrista e membro storico dei Doors, Robby Krieger svuota il cassetto dei ricordi e condivide con i lettori le sue esperienze al fianco di Jim Morrison. Il genio ribelle della musica americana raccontato (senza filtri) all'interno di un nuovo libro.
Esistono molteplici modi di raccontare
una band musicale di culto. Si può, ad esempio, ricorrere alla
fotografia, mostrando al pubblico scatti inediti e privati dei
protagonisti (come nel caso dei Joy Division visti da Kevin Cummins); si può inoltre utilizzare il fumetto, che con la sua
narrazione seriale ripercorre passo dopo passo la parabola dei nostri
paladini dello stage (ne è un esempio eccellente l'acclamato graphic
novel su David Bowie).
Eppure nessuna di queste opzioni sembra
efficace quanto il racconto degli stessi musicisti quando, a decenni di
distanza dal successo, decidono di tornare sui loro passi conducendo
il pubblico in un viaggio temporale carico di pathos e verità. È questo quanto succede nel nuovo libro portato sugli scaffali da Rizzoli
Lizard, dal titolo Set The Night On Fire: il memoir senza
filtri dedicato alle difficili e turbolente vicende dei Doors, ma
soprattutto alla figura di Jim Morrison dopo lo scioglimento della
band.
IL NUOVO LIBRO DI ROBBY KRIEGER
Autore del volume è una penna
d'eccezione: Robby Krieger, chitarrista dei Doors e coautore di
alcune delle loro canzoni più celebri. Solitamente taciturno, e mai
troppo interessato alle attenzioni dei media nel corso di quegli anni
inquieti, il musicista e compagno di avventure del “Re Lucertola”
ha deciso di svuotare il cassetto dei ricordi, raccontando le sue scorribande al
fianco del cantante statunitense, voce tra le più amate del secolo
scorso.
VIVERE O MORIRE CON I DOORS
Le oltre 460 pagine che compongono il
volume ripercorrono la vita di Krieger trascorsa nell’occhio del
ciclone, accanto a un imprevedibile tornado come Jim Morrison e in
un’epoca in cui fare parte di una rock band significava davvero
vivere al limite. Il sottotitolo del libro lo dimostra in maniera
lampante: “Vivere, morire e suonare con i Doors”.
D'altronde, dopo lo scioglimento della band, Krieger diventò l'ombra
del carismatico cantante, salvandogli la pelle in non poche occasioni
– come quando lo strappò dalle grinfie di un gruppo di marinai che
lo stavano massacrando di botte. La lettura del libro scorre
coinvolgente e a tratti divertente, rivelando con grande franchezza e
umanità gli inediti retroscena di una vita spericolata.
[Immagine in apertura: photo Nettie
Pena]