A Roma, all'uscita della stazione della metro Garbatella, sulla linea B, è stata inaugurata un'opera di arte urbana dalla forte carica cromatica. Realizzata dalla street artist Michela Picchi con una speciale vernice fotocatalitica, è in grado di "purificare l’aria” quanto 12 alberi.

A Roma, dopo l’intervento artistico che ha rivoluzionato lo stile della metro di Vittorio Emanuele (firmato dall’artista altoatesina Esther Stocker e promosso dal MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo), anche la fermata di Garbatella, sulla linea B della metro, si “rifà il look”. In questo caso si è scelto di puntare su un ecomurale realizzato dalla street artist di fama internazionale Michela Picchi, che ha adottato per la realizzazione speciali pitture fotocatalitiche che purificano l'aria.IL "MURALE ECOLOGICO" ALLA METRO GARBATELLA A ROMACon un pattern fantasioso e quasi psichedelico, caratterizzato da colori sgargianti e linee sinuose, l’opera As above so below raffigura un tramonto romano che si espande ed evolve in un paesaggio sempre più surreale. Si estende a terra, sulle superfici all'esterno della stazione della metropolitana, e grazie alle particolari vernici utilizzate, contribuisce a migliorare la qualità dell'aria nella zona circostante. Il suo impatto ecologico equivale a piantare circa 12 alberi. A questo si aggiunge il valore sociale dell’opera, che punta a riqualificare l’ambiente urbano e a favorire l’incontro della comunità e la socializzazione, grazie alla creazione di un contesto gradevole e accogliente. Il murale è inoltre accompagnato da una “colonna sonora”, ovvero dalla traccia audio Escapism Reverie di Andrea Marra, ascoltabile scannerizzando un QR Code.ARTE URBANA, RIGENERAZIONE E SPAZIO PUBBLICOAncora una volta l’arte urbana si dimostra il mezzo efficace e immediato per riqualificare i quartieri e le zone fragili dei contesti urbani. "Frutto di una virtuosa collaborazione pubblico privato", come precisato dall'assessore alla cultura di Roma Capitale Miguel Gotor, "il nuovo eco-murale non solo contribuirà a rendere il quartiere più bello e piacevole ma sarà anche un preciso segno dell’impegno di tutta la nostra comunità a favore della tutela dell’ambiente e della sostenibilità”. L'iniziativa nasce dalla consapevolezza che "un ambiente bello e sano in cui vivere è fatto di tanti elementi, dal verde, dal decoro, dalla qualità ambientale, dall'arte”, ha specificato l'assessora all'agricoltura, ambiente e ciclo dei rifiuti di Roma Capitale, Sabrina Alfonsi, che ha inoltre anticipato che “con il dipartimento ciclo dei rifiuti stiamo studiando approfonditamente questa soluzione innovativa e tecnologica delle pitture fotocatalitiche e stiamo immaginando degli interventi sui territori per migliorare la qualità dell'aria e la qualità ambientale dei luoghi, grazie anche a questa metodologia".[Immagine in apertura: Michela Picchi, As above so below. Foto di Filippo Magnanini]
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