Mentre i Giochi Olimpici di Parigi tengono incollato allo schermo il mondo intero, negli spazi di Le Pré Catelan, dove risiedono gli atleti italiani, prende piede una mostra d’arte contemporanea e di design che coinvolge 19 tra i più affermati artisti nazionali. Tra questi anche Edoardo Tresoldi, che sceglie di realizzare un’architettura “trasparente” e ispirata al Rinascimento.

Durante le Olimpiadi di Parigi, gli atleti del CONI-Comitato Olimpico Nazionale Italiano sono accolti negli spazi di Le Pré Catelan – un edificio in stile Napoleone III immerso nel verde del parco di Bois de Boulogne –, dove per l’occasione nasce Casa Italia Parigi 2024. Qui, per la prima volta in assoluto, ben diciannove artisti italiani sono stati chiamati a esporre le proprie opere nella mostra Ensemble: un percorso scenografico e d’effetto pensato come un’opera totale che comprende arte, architettura e design.L’INSTALLAZIONE DI EDOARDO TRESOLDI PER LE OLIMPIADI DI PARIGITra le opere in mostra, l’installazione monumentale e ambientale di Edoardo Tresoldi, dal titolo Sacral, è un varco simbolico e fisico che accoglie il visitatore, il quale transita attraverso un intreccio di maglie metalliche che rievocano la struttura architettonica di un battistero rinascimentale. L’opera – che riesce a dare forma a elementi architettonici impalpabili composti da luce e atmosfera – racchiude diverse caratteristiche ricorrenti nella produzione dell’artista: dal tema della trasparenza ai riferimenti al Rinascimento e all’architettura classica. Così l’artista crea una struttura fuori dal tempo, uno spazio puro ed etereo in grado di mettere in gioco nuovi codici “ibridi”, in bilico tra arte, installazione e architettura.LA MOSTRA DI CASA ITALIA PER PARIGI 2024A cura di Beatrice Bertini e Benedetta Acciari, la mostra coinvolge, al fianco di Edoardo Tresoldi, artisti del calibro di Francesco Jodice, il collettivo Claire Fontaine, Marinella Senatore, Stalker, Patrick Tuttofuoco e Fabio Viale. Ai loro contributi di aggiungono anche quelli di trentadue designer di fama internazionale che, con una selezione di elementi iconici (sia del passato che dei giorni nostri), costruiscono un progetto espositivo in grado di sintetizzare la scena creativa italiana.L’allestimento è concepito come una serie di “stanze nelle stanze”, che si inanellano una dopo l’altra creando un percorso in cui gli ambienti dell’edificio ottocentesco si susseguono senza soluzione di continuità, valorizzandosi reciprocamente.[Immagine in apertura: Edoardo Tresoldi, Sacral, 2016, installation views Casa Italia Parigi 2024, foto Pietro Savorelli per il CONI]
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