La storia di Egon Schiele

Nato il 12 giugno 1890, esattamente 133 anni fa, il pittore Egon Schiele fu uno dei massimi interpreti dell’Espressionismo austriaco. Nonostante la prematura scomparsa, avvenuta nel 1918 a causa dell’influenza spagnola che lo colpì sei mesi dopo la sua unica mostra di successo, la parabola dell’artista non è stata dimenticata. A confermarlo è anche la pellicola Egon Schiele, in onda su Sky Arte lunedì 12 giugno alle 21:15, in cui il regista austriaco Dieter Berner ne delinea un intenso ritratto biografico, basato sul romanzo di Hilde Berger. Fra le voci provocatorie e controverse dell’arte di inizio Novecento, Schiele viene interpretato dal giovane attore Noah Saavedra, protagonista di una narrazione che combina i grandi eventi storici dell’epoca con i tormenti, gli scandali e le pulsioni che caratterizzarono l’esistenza dell’autore.L’omaggio all’artista prosegue con Klimt & Schiele – Eros e psiche, trasmesso alle 23:10. La pellicola si sofferma sul rapporto fra i due artisti, che furono colleghi e amici. Entrambi visionari, contribuirono in maniera significativa all’epoca d’oro di Vienna: lo testimoniano oggi le collezioni dei principali musei della capitale austriaca, scelti come cornice dell’opera diretta da Michele Mally.