Progettato dallo studio torinese Lorena Alessio Architetti, l'Eremo del Silenzio sarà un luogo per la meditazione e il riposo individuale nella quiete delle colline astigiane. Completamente autosufficiente dal punto di vista energetico, evocherà con la sua forma e gli interni le caratteristiche spaziali dell'architettura romanica locale.

Obiettivo dicembre 2023 per il completamento dell'Eremo del Silenzio, la struttura progettata dallo studio torinese Lorena Alessio Architetti, su incarico della Fondazione Salus Hominis con sede nell'astigiano. Proprio sulle colline attorno ad Asti, in località Montiglio, prenderà forma questo piccolo e particolare edificio: privo di fondamenta, verrà "ancorato" al terreno attraverso radici metalliche, così da consentirne il possibile spostamento in maniera agile. Una volta pronto, sarà in grado di accogliere persone che vorranno vivere un'esperienza di reale immersione nella natura, dedicandosi alla contemplazione del paesaggio, al relax e alla meditazione. Naturalmente, un ospite alla volta.IL PROGETTO DELL'EREMO DEL SILENZIO SULLE COLLINE DI ASTI Con una superficie interna di 25 metri quadrati, l'Eremo del Silenzio sarà realizzato con il compensato di pioppo, un materiale molto leggero da anni al centro delle ricerche condotte dallo studio di architettura Alessio. Queste esperienze sono confluite sia nell'ideazione di un sistema di giunto a incastro, denominato PoplyHouse, sia nel libro Progettare con il compensato strutturale. Da Accupoli a PoplyHouse, pubblicato a fine 2021 da Quodlibet. Il progetto in corso rappresenta un ulteriore tassello di questo percorso e un'occasione per introdurre nel paesaggio astigiano una presenza in grado di combinare, con il suo volume, caratteristiche proprie dell'architettura romanica locale e l'attenzione alla sostenibilità così sentita nella nostra epoca. L’Eremo del Silenzio è stato infatti concepito come un edificio completamente autonomo e autosufficiente grazie al ricorso all'energia fotovoltaica, a quella solare e alla raccolta delle acque; disporrà di una batteria da usare in caso di necessità.MICRO ARCHITETTURE PER IL RELAX E LA MEDITAZIONE L'evocazione delle dimensione raccolta, tipica delle chiese romaniche presenti nei dintorni, oltre che nella forma dell'Eremo e nella denominazione, emerge dalla dichiarata funzione meditativa associata all'edificio. Superato l'ingresso, negli interni inondati di luce naturale saranno presenti un’area adibita ai servizi, uno spazio per la lettura e lo studio e una vera e proprio "area sacra", ovvero uno spazio semiesagonale con una zona tatami. Più in generale, il progetto dell'Eremo del Silenzio si inserisce in un filone di ricerca che, dal ritiro per praticare lo yoga in Lettonia fino alla cabina The Hermitage, in Val Trebbia, indaga le potenzialità delle micro architetture in incontaminati contesti naturali. [Immagine in apertura: Eremo del Silenzio. Render credits: studio Lorena Alessio Architetti, Torino]
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