Quest'estate Bergamo e Brescia si arricchiscono di straordinari eventi e iniziative imperdibili, tra concerti, spettacoli teatrali, festival e soprattutto mostre d'eccezione: dalla personale di Rachel Whiteread a quella di Vivian Suter, fino alla rassegna dedicata agli scatti di Naoki Ishikawa.

Vita, musica e colori: si prospetta un'estate vivace e ricca di iniziative per la Capitale Italiana della Cultura 2023. Nei mesi estivi Bergamo e Brescia, che detengono il titolo insieme, si trasformeranno in un affascinante palcoscenico di eventi, tra concerti, festival, spettacoli teatrali e soprattutto straordinarie esposizioni. Dalla Festa della musica, che vedrà protagonisti in entrambe le città lombarde migliaia di artisti locali in concerto, al Festival Jazz on the road che porterà il sound jazz tra le vie di Brescia dal 10 al 14 luglio prossimi, fino agli imperdibili progetti espositivi allestiti in istituzioni come la GAMeC – Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea e l'Accademia Carrara di Bergamo. LE OPERE DI RACHEL WHITEREAD A BERGAMO Artista inglese di fama internazionale, Rachel Whiteread firma la personale allestita nei suggestivi spazi di Palazzo della Ragione, cuore pulsante della città antica bergamasca: si tratta della prima occasione in cui torna a esprimersi dopo la pandemia. Visitabile fino al 29 ottobre prossimo, la mostra Rachel Whiteread... And the animals were sold indaga i rapporti tra presente e passato, tra vuoto e pieno,  attraverso affascinanti strutture architettoniche. Realizzate in diverse tipologie di pietre che si ritrovano nei materiali di costruzione del Palazzo della Ragione e di Piazza Vecchia, le sculture di Whiteread danno vita a una stretta relazione con territorio che le ospita. Fiore all'occhiello della mostra è l'installazione inedita appositamente concepita per la città lombarda e in connessione con l'architettura e la storia del palazzo che la accoglie: intitolata And the Animals Were Sold, l'opera rievoca l'immagine dei mercati asiatici nei quali vengono venduti animali di ogni specie e che, secondo alcuni studiosi, possano essere all'origine della mutazione del Coronavirus.L'ARTE DI VIVIAN SUTER PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA Artista svizzero-argentina, Vivian Suter sbarca per la prima volta sul suolo italiano con un progetto espositivo unico, dal titolo Home, allestito negli spazi della GAMeC, a Bergamo, fino al prossimo 29 settembre. Quasi duecento le tele al centro di questa rassegna, realizzate dall'artista in diverse fasi della sua attività: le opere esposte raccontano l'intimo legame con le forze vitali dell'ambiente da cui scaturiscono. Fil rouge della produzione di Suter è la natura: i suoi lavori si presentano come una commistione tra arte e ambiente circostante, capace di evocare esperienze climatiche, sensoriali ed emotive. Oltre a raccontare il linguaggio dell'artista, l'esposizione bergamasca illustra anche i diversi motivi pittorici che Suter ha sperimentato nel corso della sua carriera, regalando un percorso artistico estremamente affascinante.LE ALPI OROBIE NELLE FOTO DI NAOKI ISHIKAWA Elemento inconfondibile del territorio bergamasco, le Prealpi Orobie diventano protagoniste di un'esposizione fotografica firmata dall'artista e alpinista giapponese Naoki Ishikawa, dal titolo Vette di luce. Naoki Ishikawa sulle Alpi Orobie. Allestita negli spazi dell'Accademia Carrara, la mostra illustra il modo in cui la montagna di Bergamo è stata ed è raccontata, proponendo un dialogo anche le produzioni contemporanee di Matteo Rubbi e dei MASBEDO. Al centro del percorso espositivo spicca non solo il reportage fotografico di Ishikawa sulle Alpi, ma anche una raccolta di opere tra Ottocento e Novecento dedicate alle alture bergamasche: dai dipinti di Andrea Marenzi, che raffigurò lo spettacolo delle Cascate del Serio, fino a Ermenegildo Agazzi che trasferì sulla tela la cima della Presolana. [Immagine in apertura: Photo by Kaspars Upmanis da Unsplash]
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