Siete pronti per scoprire tutta la bellezza dei castelli del nostro Paese? Da oggi (25 settembre) fino a domani, tornano le “Giornate Nazionali dei Castelli”: la rassegna che racconta la storia di borghi e fortezze attraverso un programma fitto di eventi. Sono 19 le regioni coinvolte in questa due giorni di esplorazioni e attività culturali.

Giunge alla XXII edizione la rassegna tutta italiana dedicata alla scoperta delle roccaforti del Belpaese: stiamo parlando delle Giornate Nazionali dei Castelli. Curata dall’Istituto Italiano dei Castelli, l’iniziativa è stata concepita nell’ottica di invitare il pubblico a conoscere da vicino la storia del nostro territorio attraverso l’esplorazione di itinerari inediti. Un intero fine settimana – da oggi (25 settembre) fino a domani – da trascorrere a spasso tra borghi e fortezze, con visite guidate ed eventi speciali quali conferenze, mostre e concerti.  “Ogni anno cerchiamo di mostrare luoghi mai visti, o di farli riscoprire con occhi nuovi”, dichiara Fabio Pignatelli della Leonessa, presidente dell’IIC. “Inauguriamo architetture ristrutturate o cerchiamo di ripopolare siti legati all’attualità stringente del nostro Paese. Nei due anni precedenti abbiamo ricevuto migliaia di visitatori locali e nazionali felici di riscoprire alcuni territori feriti dai recenti sismi ma altrettanto pieni di potenzialità (Abruzzo e Marche), e in tante regioni italiane i nostri volontari hanno ideato percorsi multipli di visita scegliendo un sito principale e alcuni siti collaterali dove offrire visite guidate gratuite e tante altre attività”. I CASTELLI DA (RI)SCOPRIRE Sono diciannove le regioni coinvolte all’interno dei percorsi previsti dalla manifestazione culturale. Dagli Appennini alla Sardegna, non mancheranno occasioni per venire a conoscenza di località suggestive, osservando con sguardi diversi il nostro patrimonio paesaggistico.  Tra i numerosi siti selezionati ricordiamo Roccascalegna e il borgo fortificato di Navelli (in Abruzzo), il Castello di Moliterno (in Basilicata), la cittadina di Laconi (in provincia di Oristano) e il Castel dell’Ovo di Napoli. Un occhio di riguardo spetterà inoltre a Montecolognola, borgo medievale della provincia umbra scelto per sensibilizzare l’opinione pubblica sui recenti lavori di restauro – cominciati nel 2019 – relativi ad alcuni affreschi della storica chiesa parrocchiale di Santa Maria Annunciata.[Immagine in apertura: Photo by Egor Myznik on Unsplash]
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