Il primo museo d'Europa dedicato alle donne artiste
ARTE
Nasce a Mougins, in Francia, il primo museo d’Europa dedicato alle artiste donne. Circa 500 opere della collezione di Christian Levett faranno la loro comparsa a rotazione regolare, restituendo al pubblico capolavori di artiste quali Berthe Morisot, Frida Kahlo, Niki de Saint-Phalle, Marina Abramović e Marlene Dumas.
Nel corso della storia le artiste donne sono spesso state ostacolate, sottovalutate ed emarginate; oggi si segna una svolta epocale per quanto concerne il tema della parità di genere in ambito culturale: è stato infatti inaugurato il primo museo d'Europa dedicato esclusivamente alla creatività femminile.Il FAMM - Female Artists of the Mougins Museum, nella città di Mougins, nel sud della Francia, riunisce centinaia di opere d’arte realizzate da oltre ottanta donne di tutto il mondo, a partire dalla fine del XIX secolo sino al giorni nostri.IN FRANCIA IL PRIMO MUSEO EUROPEO DEDICATO ALLE ARTISTE DONNEBerthe Morisot, Frida Kahlo, Leonor Fini, Lee Krasner, Dorothea Tanning, Louise Bourgeois, Leonora Carrington, Niki de Saint-Phalle, Marina Abramović, Marlene Dumas, Shirin Neshat, Jenny Saville: sono soltanto alcuni dei nomi delle grandi artiste della collezione del FAMM, che trova casa ne cuore del centro storico di Mougins, nei quattro piani dell’edificio che prima ospitava il MACM - Mougins Museum of Classic Art.Il museo diventa realtà grazie all’impegno filantropico del collezionista Christian Levett, che per oltre trent’anni ha raccolto, opera d’arte dopo opera d’arte, una selezione di oltre duemila pezzi. Di questi, cinquecento sono stati eseguiti esclusivamente da artiste donne.LA COLLEZIONE DI CHRISTIAN LEVETTTutte le cinquecento opere saranno esposte nel museo grazie a degli allestimenti a rotazione regolare. La dedizione nel dare maggiore visibilità alle artiste donne è stata una prerogativa costante nella carriera di Levett, che già nel 2022 sottolineava come “le artiste sono state costantemente trascurate nel corso della storia, a causa della mancanza di opportunità nella società o, negli ultimi '60-'70 anni, per ragioni più difficili da spiegare". Ed è da questo presupposto che nasce la collezione del museo.[Immagine in apertura: Figurative Gallery at FAMM. Crédit © FAMM. Photos Jerome Kelagopian]