Giunto alla sua seconda edizione, il “Venice Architecture Film Festival” torna a offrire una selezione di cortometraggi e documentari che, fino al 5 settembre, illumineranno i Giardini della Marinaressa di Venezia. Filo conduttore delle proiezioni? I punti di contatto fra il cinema e l’architettura.

Il fermento culturale che in questo periodo sta interessando la laguna di Venezia (sede in questi giorni della 78. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica e della 17. Mostra Internazionale di Architettura) continua ad aumentare grazie alla nuova edizione di una rassegna di assoluto interesse. Stiamo parlando del VAFF – Venice Architecture Film Festival.  Concepito dall’associazione ArchiTuned, l’evento annuale – della durata di cinque giorni – ha l’obiettivo di analizzare questioni importanti per l’architettura, nell’ottica di comprenderne l’impatto antropologico e sociale all’interno della nostra società.  Attraverso il racconto di contesti culturali differenti, il festival offre al pubblico la possibilità di immergersi in uno spaccato di vita reale, ponendo l’attenzione su quelle delicate dinamiche proprie degli ambienti abitati. IL VENICE ARCHITECTURE FILM FESTIVAL Suddivisa in quattro sezioni principali, la rassegna – dedicata quest'anno al tema Communities – animerà i Giardini della Marinaressa fino al 5 settembre. A scandire le cinque giornate della kermesse sono una selezione di cortometraggi sull’architettura (inseriti all'interno di un concorso che decreterà il vincitore durante la serata conclusiva dell’evento), una serie di lungometraggi curati in collaborazione con importanti realtà internazionali (tra le quali il Canadian Centre for Architecture e il BARQ Festival di Barcellona), la sezione dedicata alle pellicole fuori concorso e quella destinata ai migliori film prodotti dagli studenti dell’Università Iuav di Venezia e dell’Architectural Association School of Architecture di Londra.LA FORZA DEL CINEMA Scelto proprio per la sua forza narrativa, il cinema diviene così il linguaggio ideale per raccontare tutte quelle storie e quelle dinamiche sociali in grado di stimolare riflessioni sulle nostre abitudini quotidiane e sugli scenari futuri.  In quest'ottica, lo stesso concetto di architettura viene messo in discussione, rivelando criticità che vengono analizzate mediante opere cinematografiche dedicate al tema del paesaggio, del senso di comunità e della riappropriazione dello spazio pubblico.[Immagine in apertura: STORGETNYA, still. Copyright La Fémis]
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