Ponte del 25 aprile all'insegna della cultura del progetto e delle scienze umanistiche in Umbria: Perugia e Assisi sono le due città che ospitano "Seed 2023", il festival animato da architetti, artisti, scienziati, filosofi, economisti, accademici e imprenditori da tutto il mondo. Dal 24 al 30 aprile, per discutere del futuro del design, dell’architettura e della Terra.

Debutta in Umbria, nella cornice di Perugia e Assisi, il nuovo festival Seed. Si tratta di una delle nove iniziative risultate vincitrici della II edizione del bando Festival dell’Architettura promosso dal Ministero della Cultura. Distribuiti sull'intero territorio nazionale, i progetti scelti stanno animando in queste settimane varie città e territori italiani all'insegna del confronto sui temi legati alla disciplina architettonica e alle sue molteplici diramazioni. UN NUOVO FESTIVAL DI ARCHITETTURA A PERUGIA E ASSISI In programma dal 24 al 30 aprile 2023, Seed porterà nelle due città umbre alcuni dei grandi nomi della scena architettonica internazionale; fra loro Benedetta Tagliabue, Michele De Lucchi, Carlo Ratti, Paola Viganò, Mario Cucinella, Joseph Grima, Patricia Viel e architetti degli studi MVRDV, Bjarke Ingels Group, Renzo Piano Building Workshop, Snøhetta. Con l'obiettivo di stimolare una riflessione multidisciplinare e plurale, intrecciando natura e spiritualità, sono stati invitati anche artisti, scienziati, filosofi, psicologi ed economisti. Una comunità eterogenea di specialisti chiamata a raccolta nel Cuore Verde d'Italia per affrontare un tema comune, che necessita di risposte e visioni da ogni ambito del pensiero: si tratta della "rigenerazione umana", intesa come la "visione che mira a riconciliare l’uomo con il cielo e la terra: con la sua dimensione spirituale e con le altre forze della natura", come dichiarato da Andrea Margaritelli, presidente dell’Istituto Nazionale di Architettura, ovvero una delle istituzioni che promuove il format insieme agli enti locali.SETTE GIORNI IN UMBRIA FRA ARCHITETTURA, ECOLOGIA E FUTURO Nelle due sessioni di Perugia (24-28 aprile): e Assisi (29-30 aprile), Seed proporrà dibattiti, mostre, workshop legati in particolare ad architettura, urbanistica, design, territorio e vita del pianeta; tra i filoni tematici presenti nel denso calendario si segnalano Abitare la spiritualità, Neuroscienze ed economia circolare, L'impronta ambientale nell'architettura e il design che cura, Transizione ecologica. Non mancherà una "incursione" nelle arti performative, con concerti, esibizioni dal vivo e la speciale "drammaturgia della materia" portata in scena dagli artisti franco-cileni del Colectivo Terrón, focalizzata sul potere evocativo degli elementi naturali e, in particolare, della terra. [Immagine in apertura: Foto di Achim Ruhnau su Unsplash]
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