Giunta alla sua nona edizione, “La Guarimba International Film Festival” è la rassegna cinematografica che dal 7 al 12 agosto animerà il borgo di Amantea, nel cosentino.

Forte degli insegnamenti ricevuti durante il recente periodo di pandemia, la nona edizione del festival dedicato al cortometraggio internazionale, La Guarimba International Film Festival, riflette su concetti come la crisi ambientale e la stessa condizione umana, trasformando concretamente l’esperienza del cinema in un rito collettivo che è, prima di tutto, un atto sociale. All’interno di un contesto come quello di Amantea (suggestiva località in provincia di Cosenza dove la sala cinematografica più vicina dista oltre trenta chilometri), il festival ha come obiettivo principale quello di trattare importanti tematiche sociali riportando il cinema alla gente e la gente al cinema. Come sottolinea anche il direttore della rassegna, Giulio Vita: “È stato un anno difficile per il settore cinema e audiovisivo, ma la nostra squadra non si è arresa e ha lavorato duramente per garantire una programmazione di qualità che abbraccia stili, poetiche e culture diverse. Abbiamo il dovere come associazione di garantire il diritto alla cultura”.IL PROGRAMMA DEL FESTIVAL Con 172 opere in concorso provenienti da 56 Paesi di tutto il mondo, la nona edizione della rassegna offre – dal 7 al 12 agosto – una ricca programmazione di eventi tornando ad affermarsi come il più grande festival del cortometraggio in Italia. Concepita da Giulio Vita e Sara Fratini, e realizzata grazie al patrocinio del Parlamento europeo in collaborazione con la Rappresentanza in Italia della Commissione europea, la manifestazione si compone di cinque categorie principali (Animazione, Videoclip, Fiction, Documentario e Insomnia) per offrire una panoramica variegata sulle diversità che popolano il nostro pianeta. Ad arricchire il festival vi sono anche speciali novità come l’introduzione delle sezioni A screen for Glas Animation, Karmala, Americania, Focus Lituania ed El Guayabo, rispettivamente dedicate al festival d’animazione californiano GLAS Animation, all’Africa Subsahariana, agli Stati Uniti d’America, al cinema lituano e ai documentari incentrati sulla migrazione venezuelana degli ultimi dieci anni. All’interno de La Guarimba vi sarà anche posto per La Grotta dei Piccoli, la rassegna curata da Valeria Weerasinghe, in collaborazione con Unicef Italia, che propone una selezione di cento cortometraggi rivolti ai più giovani.LA MOSTRA E I PROGETTI ARTISTICI DE LA GUARIMBA Come da tradizione, al via anche la mostra online Artists for La Guarimba che – con la curatela di Sara Fratini – include quindici opere di illustratori di tutto il mondo invitati a reinterpretare la scimmia guarimbera, mascotte del festival. Tra gli artisti coinvolti: lo spagnolo Mikel Murillo (autore della locandina dell’evento), la lituana Egle Zvirblyte, Gambie Gwladys dall’Isola di Martinica, la giapponese Sawako Kabuki e l’italiana Giovanna Lopalco. L’esposizione collettiva non è l’unica attività artistica promossa dal festival: si inserisce infatti tra le diverse iniziative anche Artists in residency, il progetto di riqualificazione urbana che ha visto la partecipazione di tre artisti internazionali (Paulo Albuquerque-Cesáh, Mikel Murillo e Sara Fratini) nella realizzazione di un grande murale all'interno dell'ampio parcheggio attiguo alla storica Arena Sicoli, tristemente nota per lo stato di degrado nel quale versa. Per scoprire l’intero programma della rassegna si invita a consultare il sito ufficiale.
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