Svelato il programma della più antica kermesse italiana dedicata alle arti performative d’Italia: dal 23 giugno al 9 luglio 2023 si rinnova l'appuntamento con il Festival dei Due Mondi di Spoleto. Oltre sessanta gli spettacoli in cartellone nei 17 giorni dell'evento; più di 500 gli artisti che si esibiranno sui palchi della città d'arte umbra.

Musica, teatro, danza, opera, arte: la magia unica del Festival dei Due Mondi di Spoleto sta per tornare. Ancora una volta nel segno della direzione artistica di Monique Veaute, che dal 2020 ha rinsaldato il dialogo tra le discipline e la contaminazione tra i generi con esperienze innovative e non convenzionali, la sessantaseiesima edizione della kermesse è in programma dal 23 giugno al 9 luglio 2023. Tanti i grandi nomi del panorama artistico e performativo internazionale attesi nelle undici sedi cittadine, con un cartellone che raccoglie conferme, novità e anteprime.IL PROGRAMMA DEL FESTIVAL DEI DUE MONDI DI SPOLETO 2023 Protagonista indiscussa del concerto inaugurale e di quello di chiusura sarà l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, che nel calendario complessivo si alternerà con i musicisti della Budapest Festival Orchestra (sul fronte dei concerti di mezzogiorno) e con l'Orchestra da Camera di Perugia (durante i weekend). Ogni forma di musica e sonorità da tutto mondo scandirà le diciassette giornate del festival, anche con autori noti al grande pubblico. Da segnalare: la prima assoluta della nuova messa in scena concepita da Silvia Costa, proposta negli spazi di San Simone, le esibizioni dell'artista afroamericano Lonnie Holley (insieme al duo Nelson Patton), del talento dell'elettronica Max Cooper e dell'americano Cameron Carpenter, riconosciuto come il più grande organista vivente. Sui palchi spoletini sono inoltre attese le performance di Laetitia Casta, che vestirà i panni della pianista rumena Clara Haskil in uno spettacolo di teatro musicale, e dello scrittore Alessandro Baricco. A Spoleto 66 debutterà, in prima assoluta, il suo Tucidide. Atene contro Melo, che lo vedrà al fianco delle attrici Stefania Rocca e Valeria Solarino e dell'ensemble di cento violoncellisti diretto da Enrico Melozzi.TEATRO, DANZA, MUSICA E ARTE A SPOLETO 66 Molti e significativi i ritorni a Spoleto per lo storico festival. A cominciare da quello dell'attore Silvio Orlando, interprete della commedia Ciarlatani, scritta e diretta del vincitore del Premio Nacional de Literatura Dramática 2021 Pablo Remón. Debutto alla regia teatrale in terra umbra per Luca Marinelli, che proporrà la trasposizione del racconto di Franz Kafka Una relazione per un’accademia. Ballerino colombiano ed ex solista del Royal Ballet, Fernando Montaño presenterà a Spoleto la prima assoluta di Buena ventura, in cui ribalta la prospettiva delle Metamorfosi di Ovidio e del già citato Kafka. Parallelamente al programma performativo, Spoleto 66 sarà ancora una volta sinonimo di arte, mostre e incontri con musicisti, attori, danzatori, coreografi e registi.  [Immagine in apertura: Spoleto, piazza del Duomo. Foto di Andrea Veroni]
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