Torna il festival che porta l'illustrazione in alta montagna

Brunico, nel cuore della Val Pusteria, non è solo un’incantevole meta di villeggiatura estiva e il punto di partenza ideale per emozionanti escursioni ad alta quota, ma anche il luogo di raccolta di alcune delle matite più talentuose d’Italia. Dopo il successo della prima edizione, il 7, 8 e 9 luglio torna Ripido Illustration Festival, l’evento che porta l'illustrazione sulle Dolomiti: tre giorni di talk e sessioni di disegno dal vivo, affiancati da cinque mostre in quattro location inedite, queste ultime visitabili fino al 12 agosto 2023. LA SECONDA EDIZIONE DI RIPIDO FESTIVAL Il festival, organizzato dall’Associazione Culturale Il Telaio di Brunico, e sotto la direzione artistica di Giulia Neri, Federico Cano Correa, Camilla Mineo e Roberto Balocco, raccoglie oltre 250 opere di sedici illustratori e illustratrici di fama internazionale. Quattro diversi spazi sono i protagonisti di questa iniziativa: la Casa Ragen (Casa della Musica), Turnhalle Palestra, il Cafè Pinta Pichl e l’inedita Ripido Gallery. GLI ARTISTI DI RIPIDO FESTIVAL Nello specifico, la Ripido Gallery ospiterà la mostra Four Lines, punta di diamante della kermesse. L’esposizione, a cura della galleria torinese Caracol, raccoglie quattro grandi firme del disegno italiano, tra i più grandi illustratori degli ultimi vent’anni: Bianca Bagnarelli, Manuele Fior, Antonio Pronostico e Andrea Ucini. Visions è invece la mostra collettiva di dieci autori dagli stili eterogenei – Francesco Bongiorni, Andrea De Luca, Lucia De Marco, Camilla Falsini, Chiara Ghigliazza, Joey Guidone, Daniele Morganti, Marta Pantaleo, Elisa Puglielli, Jacopo Rosati – che animerà la Vecchia Palestra. A Casa Ragen invece sono previste due esposizioni: Simbolica, la personale di Elisa Seitzinger, e la collettiva dei vincitori di Annual, una delle pubblicazioni italiane più autorevoli nell’ambito dell’illustrazione, curata dall’associazione Autori di Immagini. Infine L’Art Cafè Pinta Pichl metterà in mostra gli acquerelli sospesi nel tempo e dall’atmosfera misteriosa di Marina Marcolin, in calendario con la mostra Onirica. [Immagine in apertura: Bianca Bagnarelli. Tra le nuvole]