Torna il festival che svela i luoghi nascosti di Firenze
DANZA E TEATRO
Al via la nona edizione di “Secret Florence”, la kermesse che porta alla scoperta dei luoghi meno noti del capoluogo toscano attraverso una serie di eventi, performance, concerti e proiezioni cinematografiche. Un ricco programma all’insegna della sperimentazione.
Tutto pronto per la rassegna dedicata alle arti performative più attesa dell’estate fiorentina: la nona edizione di Secret Florence si prepara ad aprire i battenti dal 4 giugno al 16 luglio. Cinque location originali e “nascoste” tornano a splendere e ad accogliere i visitatori più curiosi, attraverso un ricco programma di performance inedite di danza, musica, arte e cinema.IL PROGRAMMA DI “SECRET FLORENCE”Tra le sedi scelte per la kermesse, il Chiostro del Convento del Carmine apre le porte al pubblico – in via del tutto straordinaria – il 4 giugno, per ospitare il progetto Migration Routes che, a cura di Musicus Concentus, esplora l’incontro tra le sonorità dell’Anatolia e il jazz contemporaneo. Il famoso progetto fiorentino de Lo schermo dell’arte, invece, proietta l’ultimo film del celebre artista francese JR nelle sale del Cinema La Compagnia (il 6 giugno): un documentario sul carcere di massima sicurezza di Tehachapi, nel deserto californiano.SUONO, CINEMA E PERFORMANCE: L’ESTATE FIORENTINA DI “SECRET FLORENCE”Il giorno seguente, la danza-performance eseguita da Claudia Caldarano su coreografia di Virgilio Sieni – a cura del Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni – anima Villa Carducci Pandolfini. A seguire, la nuova Terrazza restaurata di Villa Strozzi dedica due giorni al suono con l’instant composition di Letizia Renzini (il 3 luglio) e con l’azione sonora Florentia di Francesco Giomi (il 4 luglio). Il 16 luglio, infine, l’area post industriale di via della Fonderia ospita la performance thefutureisNOW?, eseguita da Silvia Calderoni e Ilenia Caleo, e ispirata all’azione Zen for Head (1962) del pioniere della videoarte Nam June Paik.[Immagine in apertura: Cerimonia di Virgilio Sieni. Photo Renato Esposito]