Quattro titoli da non perdere alla Festa del Cinema di Roma
CINEMA
"Let’s Kiss", "JFK: Destiny Betrayed", "Onde radicali" ed "Essere Giorgio Strehler" sono quattro opere da tenere d'occhio fra quelle che debuttano alla Festa del Cinema di Roma, in corso nella Capitale fino al 24 ottobre.
Ancora una volta, in occasione della sedicesima edizione della Festa del Cinema di Roma, gli spazi dell’Auditorium Parco
della Musica sono lo scenario in cui si rinsalda lo storico legame fra la Capitale e la settima arte. Affidata alla direzione artistica di Antonio Monda, la kermesse celebra quest'anno due giganti del cinema internazionale: i Premi alla
Carriera 2021 sono infatti attribuiti a Quentin Tarantino e Tim Burton. Tutte le espressioni cinematografiche trovano spazio nella ricca programmazione dell'evento, che propone opere di autori affermati e di registi emergenti, mantenendo accesi i riflettori sulla sperimentazione e su generi come l'animazione e ii documentario. Continuando a raccontare le storie e i protagonisti del nostro tempo, come testimoniano i quattro titoli di questa selezione.LA RIVOLUZIONE GENTILE DI FRANCO GRILLINI
Presentato il 18 ottobre all'Auditorium della Conciliazione, nella sezione Alice nella Città, il biopic Let’s Kiss disegna il profilo del politico e attivista bolognese Franco Grillini. Classe 1955, da oltre trent'anni è impegnato per il riconoscimento dei diritti civili LGBT. Diretta dal giornalista e autore Filippo Vendemmiati, l'opera affianca il racconto del personaggio pubblico alla narrazione della sua sfera privata. Vengono ricostruite le sue battaglie e ripercorsi i luoghi simbolo della sua vita, fra cui la casa natale in campagna, l’università in cui si è laureato in pedagogia, le sedi dei partiti, le strade dei Gay Pride. Con all'attivo apprezzati lavori come È stato morto un ragazzo, dedicato alla tragica vicenda dello studente ferrarese Federico Aldrovandi ‒ David di Donatello come miglior documentario
italiano 2010-2011 e Premio Vittorio De Seta come miglior regista
documentario 2010 al Bari Bifest ‒, Vendemmiati ha raccontato il suo legame con Grillini, che conosce da più di 40 anni. "Abbiamo percorso strade parallele, seguendoci sempre a distanza con
grande stima e interesse reciproco. Lui e le sue battaglie di libertà, io e il mio lavoro così tormentato
di 'giornalista-regista”' Franco è una persona colta, un oratore formidabile dotato di vero carisma,
sa usare l’ironia e la provocazione, ha una memoria formidabile, ma soprattutto 'è uno che ci
crede'", ha dichiarato il regista, che ha affidato la colonna sonora di Let’s Kiss al noto trombettista Paolo Fresu.OLIVER STONE RACCONTA JFK COME MAI PRIMA D'ORA
Tanto si è scritto, ricostruito e, soprattutto, ipotizzato attorno all'assassinio del trentacinquesimo presidente americano John Fitzgerald Kennedy, avvenuto a Dallas nel 1963. Pagina fra le più drammatiche e misteriose della storia statunitense del XX secolo, l'episodio torna a essere analizzato da Oliver Stone, che nel 1991 lo aveva già trattato nella pellicola JFK – Un caso ancora aperto, interpretata da Kevin Costner. A offrire al regista nuovi materiali di studio sono i documenti dell'omicidio, recentemente desecretati. Il risultato è confluito in un documentario, JFK Revisited: through the looking glass, e nella serie tv JFK: Destiny Betrayed , la cui proiezione è prevista al MAXXI, mercoledì 20 ottobre alle ore 18:30, nell'ambito della Festa del Cinema di Roma. Le 4 puntate che la compongono saranno in onda su Sky Documentaries (Canali 122 e 402 di Sky), dal 22 novembre alle 21:15, in occasione dell’anniversario dell'assassinio. Whoopi Goldberg e Donald Sutherland accompagnano gli spettatori in una narrazione intervallata dai contributi di scienziati forensi, medici, esperti di balistica, storici e testimoni.TUTTA LA STORIA DI RADIO RADICALE
In prima mondiale venerdì 22 ottobre, alle ore 18:30 al MAXXI, il documentario Onde radicali diretto da Gianfranco Pannone fa luce sulla storia di Radio Radicale. Fondata a Roma dal militante radicale Pino Pietrolucci nel 1976, in oltre quattro decenni di attività ha dato voce alle storiche battaglie del partito guidato da Marco Pannella, divenendo nello stesso tempo uno specchio dei cambiamenti sociali e dei drammi che hanno attraversato il Paese. Scritto dallo stesso Pannone, con Marco Dell’Omo e Simonetta Dezi come co-autori, il documentario restituisce tutto lo spirito di un'avventura che nello stesso tempo è giornalistica e politica, associando alla narrazione importanti testimonianze dirette. Immancabile Pietrolucci, cui si uniscono Emma Bonino, Marco Taradash, Francesco Rutelli, Valter Vecellio, Roberto Giachetti e molti altri ancora. "'Onde radicali' fin dall’inizio presentava una difficoltà: come conciliare con l’essenza del cinema, che è prima d’ogni cosa fatta di immagini in movimento, le tante voci di una radio?" ‒ riconosce Pannone, nelle note di regia. "Prima di tutto ho dovuto scegliere, selezionare tra queste tante voci, che avrebbero meritato una serie tv di almeno dieci puntate; per poi accompagnare quelle voci stesse con le immagini giuste, pregnanti ma non invasive".GIORGIO STREHLER A 100 ANNI DALLA NASCITA
Scritto da Matteo Moneta e Gabriele Raimondi, per la regia di Simona
Risi, Essere Giorgio Strehler rende omaggio al celebre regista teatrale nel centenario della nascita. Ritratto intimo e intenso dell'uomo e dell'artista, il documentario adotta la sua stessa voce come "io narrante" di un racconto visivo denso di contenuti. A scandirlo sono infatti documenti rari o inediti, riprese in 4K, interviste con i protagonisti della scena culturale italiana, ricostruzioni scenografiche curate dai tecnici del Piccolo Teatro di Milano. Prodotto da Didi Gnocchi per 3D Produzioni, in collaborazione con Sky Arte, sarà presentato alla Festa del Cinema di Roma il 23 ottobre, alle ore 16:00 in Sala Petrassi – Auditorium.
[immagine in apertura: dal documentario Essere Giorgio Strehler]