Il cantiere dei tre nuovi edifici progettati da Peter Zumthor è stato annunciato e partirà entro la fine dell’estate. L’istituzione svizzera guadagnerà 1500 metri quadrati in più di superficie espositiva e raddoppierà l’ampiezza del suo parco, dando un segnale positivo di ripartenza a tutto il mondo delle arti.

L’estensione della Fondation Beyeler di Basilea annunciata nel 2017 sta per diventare realtà. Il progetto di Peter Zumthor, l’architetto tra i più importanti al mondo che nella città svizzera è nato – nel 1943 – e cresciuto, ha ottenuto il via libera delle autorità cantonali, e il cantiere potrà partire entro la fine dell’estate. La grande architettura è da sempre una delle chiavi di volta del successo del museo, che ospita la collezione di arte moderna e contemporanea del gallerista Ernst Beyeler e della moglie Hildy ed è il più frequentato del paese nel suo genere: la sua sede attuale è, infatti, in un edificio progettato da Renzo Piano nel villaggio di Riehen, alle porte di Basilea, con grandi vetrate che permettono alla luce naturale e al verde del parco di “entrare” nelle sale. L’INTERVENTO DI PETER ZUMTHOR Due delle tre nuove costruzioni immaginate da Zumthor – la House for Arts, che permetterà alla Fondation di incrementare la superficie degli allestimenti di circa 1500 metri quadri e un edificio più piccolo destinato agli uffici e ad alcune attività tecniche – sorgeranno su un terreno confinante, la tenuta Iselin-Weber, recentemente acquisito dal museo. La terza, un padiglione dedicato agli eventi e caratterizzato da una copertura leggera in legno, farà da cuscinetto tra le nuove architetture e la sede storica. L’ampliamento, già accolto con favore dagli abitanti di Basilea, permetterà all’istituzione di raddoppiare la superficie dei suoi spazi verdi, proseguendo nella ricerca di una sinergia positiva tra arte, architettura e natura. [Immagine in apertura: The extension project of the Fondation Beyeler with Atelier Peter Zumthor. House for Art (left) and Pavillion (right). View from the Berower Park. Courtesy Atelier Peter Zumthor]
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