Un nuovo fumetto rende omaggio ad Alessandro Manzoni e alla sua opera più importante: "I Promessi Sposi". Un racconto illustrato, a 150 anni dalla morte dello scrittore.

Nell'anno in cui l'Italia ricorda Alessandro Manzoni, scrittore tra i più rappresentativi della letteratura nazionale, un nuovo fumetto accende i riflettori sulla sua vita e sulla sua produzione. L'occasione è certamente delle più importanti: proprio nel 2023 ricorrono infatti i centocinquant'anni dalla morte di questo “padre” della lingua italiana, scomparso a Milano il 22 maggio 1873. Edito da BeccoGiallo, il nuovo graphic novel prende il nome del suo protagonista. Autori della pubblicazione sono Francesco Fioretti, Beatrice Sacchi e Matteo Mancini, che nelle quasi centotrenta pagine del volume si soffermano su un periodo particolare dell'attività del letterato: quello relativo alla stampa del suo più grande capolavoro. L'EDIZIONE DEFINITIVA DEI PROMESSI SPOSI Ambientato nella prima metà dell'Ottocento, il fumetto segue le avventure del “padre” del romanzo storico, alle prese con la pubblicazione della cosiddetta “quarantana”, ovvero l'edizione definitiva del libro – composto negli anni Venti e continuamente aggiornato, fino alla versione finale. IL FUMETTO SU ALESSANDRO MANZONI Stampata in circa 10mila copie, l'edizione ultima dei Promessi Sposi si rivelerà disastrosa a livello economico. Eppure l'impatto culturale del testo sarà straordinario: nei vari luoghi d’Italia alcuni borghesi si fanno carico di organizzare letture del romanzo a uso degli analfabeti del popolo, gettando le basi di un immaginario condiviso seminale per lo sviluppo della nazione.  Il fumetto (nell'immagine in apertura un dettaglio della copertina) segue la genesi del celebre romanzo, accompagnando i lettori nel percorso di nascita di una delle opere più rappresentative della nostra storia.
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