Torna sugli scaffali “20.000 leghe sotto i mari”. Una sontuosa edizione del romanzo di Jules Verne, che rievoca quella in cui l’opera comparve per la prima volta per Pierre-Jules Hetzel, nel 1871.

“L'anno 1866 fu caratterizzato da uno strano avvenimento, un fenomeno inesplicato e inesplicabile, che nessuno ha certamente dimenticato. Senza parlare delle voci che agitavano le popolazioni delle città marittime e sovreccitavano lo spirito pubblico di tutti i continenti, tutta la gente di mare n'era particolarmente commossa. Mercanti, armatori, capitani di navigli, piloti di Europa e d'America, ufficiali delle Marine da guerra di tutti i Paesi e, finalmente, i governi di molti Stati nei due continenti, se ne preoccuparono vivamente. Che cosa era successo? Da qualche tempo, parecchie navi avevano incontrato in alto mare una 'cosa enorme', una strana cosa, lunga, fusiforme, talvolta fosforescente, infinitamente più grande e più veloce di una balena”.Comincia con queste parole 20.000 leghe sotto i mari, il romanzo fantascientifico dello scrittore francese Jules Verne – il secondo della trilogia del mare, iniziata con I figli del capitano Grant e conclusa con L'isola misteriosa.IL CLASSICO “20.000 LEGHE SOTTO I MARI” DI JULES VERNEPubblicata in due parti nel 1869 e nel 1870 sulla rivista Magasin d'éducation et de récréation, l'opera costituisce un classico della letteratura per ragazzi, per via della sua capacità di condurre il lettore tra mirabolanti avventure a bordo del sottomarino Nautilus.A distanza di un secolo e mezzo dalla sua prima edizione, il capolavoro di Verne torna sugli scaffali grazie a un sontuoso volume, che riprende e dona nuova luce al libro originale, così come concepito dall'editore Pierre-Jules Hetzel.LA NUOVA EDIZIONE DEL ROMANZO DI JULES VERNEEdito da L'Ippocampo (casa editrice che da anni è impegnata nella ristampa in chiave contemporanea dei capolavori della letteratura del passato), il volume rievoca nelle sue oltre quattrocento pagine le meraviglie sottomarine scoperte dal capitano Nemo e dai suoi ospiti a bordo del leggendario Nautilus: Pierre Aronnax, Conseil e Ned Land. A dare manforte alle parole di Jules Verne (così come nella primissima edizione del 1871) ci sono anche le illustrazioni originali di Alphonse de Neuville, qui accompagnate dalla copertina commissionata all’artista Shane: la sua tavola si ispira a una creazione immaginata nel 1875 dall’incisore Auguste Souze per il romanzo L’isola misteriosa. Il risultato è un prezioso libro-oggetto che dona nuova luce a un'opera che ha fatto sognare generazioni di lettori.[Immagine in apertura: courtesy L'Ippocampo]
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