La straordinaria collaborazione tra Milo Manara e Alejandro Jodorowsky
LETTERATURA
Uno dei più grandi registi e intellettuali del nostro tempo, Alejandro Jodorowsky, e uno dei maestri assoluti del disegno contemporaneo, Milo Manara, insieme in una straordinaria saga editoriale. Un'opera a fumetti che racconta il mito e la leggenda della famiglia Borgia.
Milo Manara è uno dei più celebri e
celebrati illustratori e fumettisti del mondo. Noto agli amanti della
nona arte per opere come Il gioco, Il profumo
dell’invisibile e Kamasutra, il maestro altoatesino – il
cui successo è legato soprattutto alla produzione erotica – è
salito recentemente agli onori della cronaca in seguito all'annuncio
dell'imminente trasposizione a fumetti del capolavoro di Umberto Eco
Il nome della rosa.
Aspettando l'arrivo in libreria di
quello che è a tutti gli effetti uno dei graphic novel più attesi
del 2022, la casa editrice Feltrinelli Comics porta sugli scaffali
un'imperdibile edizione de I Borgia, la saga frutto della
straordinaria collaborazione tra Alejandro Jodorowsky e lo stesso
Manara.
IL SODALIZIO TRA MANARA E JODOROWSKI
Realizzata tra il 2004 e
il 2011, e suddivisa in quattro volumi, l'opera racconta le vicende
della famiglia reale più “chiacchierata” della storia,
accentuandone proprio gli aspetti più scandalosi e controversi.
Partendo dall'elezione di Rodrigo Borgia al soglio pontificio, la
narrazione segue le peripezie di tutti i membri della casata, tra
delitti, amori incestuosi e tradimenti guidati dalla brama di potere.
Il primo volume del progetto editoriale
(nell'immagine in apertura un dettaglio della copertina) comprende i
primi due capitoli della grande saga, soffermandosi sulla conquista
del papato da parte di Rodrigo e sugli atteggiamenti “libertini”
che caratterizzarono il suo mandato. Sceneggiata dal maestro
Jodorowsky, e impreziosita dalle tavole di Milo Manara (qui in uno
dei vertici della sua arte), la storia estremizza aneddoti e leggende
legate alla famiglia protagonista, mettendo in piedi un racconto in
cui verità e finzione si intrecciano, lasciando al lettore il
compito di distinguere fatti realmente accaduti ed espedienti
fittizi.
LA PREFAZIONE AL LIBRO
“'I Borgia' sono un fumetto
parossistico, visionario, crudele, esilarante”, si legge nella
prefazione al volume di Marco Rossari. “Ogni pettegolezzo è
gonfiato e assecondato a dismisura. Ogni vizio è reso purulento,
estremo. La corruzione della Chiesa fa sembrare la peste che aleggia
per Roma un pranzo di gala, la malvagità delle suore trasforma in
pavide educande le streghe più decrepite. Eppure è tutto disegnato, è il
caso di dirlo, divinamente. Il vizio non è mai stato così virtuoso.
La religione non è mai stata così seducente”.