Esce oggi, 21 maggio, in libreria il fumetto “È mia la colpa. La vita dei Joy Division”, il racconto illustrato che ripercorre la rapida ascesa del leggendario gruppo punk-rock di Ian Curtis.

Nella storia della musica rock c’è una linea d’ombra. Quella tracciata dai Joy Division nella loro vita così breve, eppure mai finita. Bernard Sumner, Peter Hook, Stephen Morris e Ian Curtis, soprattutto lui, sono stati – e lo sono ancora oggi, sempre di più, per le nuove generazioni – poeti maledetti, che hanno raccontato tormento ed estasi di quella cosa chiamata gioventù. Un nuovo fumetto ne racconta la preziosa collaborazione, ripercorrendo l'ascesa (e il triste declino) della band originaria di Salford.LA MUSICA DEI JOY DIVISION IN VERSIONE COMICSPubblicato da Feltrinelli Comics, e in uscita oggi (21 maggio), il libro si intitola È mia la colpa. La vita dei Joy Division, e ripercorre la storia del gruppo – a partire proprio dalla formazione, avvenuta nel 1976 durante un concerto dei Sex Pistols all’Electric Circus di Manchester. Interamente in bianco e nero, il fumetto alterna sapientemente ricostruzioni storiche dettagliate a passaggi più suggestivi e funzionali alla narrazione, con l'intento di dare vita a un racconto imperdibile – non soltanto per gli appassionati della prima ora dei Joy Division.IL COMMENTO DEGLI AUTORI“Il libro è pensato tanto per i fan di sempre quanto per quelli di nuova data”, raccontano Lorenzo Coltellacci e Mattia Tassaro, autori del volume (nell'immagine in apertura un dettaglio della copertina). “I primi, oltre a una biografia ormai a loro nota ma raccontata in modo fresco e dinamico, troveranno aneddoti di nicchia, ricercati, e approfondimenti tanto psicologici quanto musicali. I secondi, in più, scopriranno una storia incredibile, a tratti surreale, nonché ideale “starting point” per approfondire la conoscenza di una colonna portante della musica punk, post-punk, synth, rock e darkwave”.
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