Farà il suo debutto in libreria il 26 settembre il nuovo fumetto ispirato alla musica e alla filosofia di Franco Battiato. Un omaggio al cantautore e alla sua perenne ricerca esistenziale.

Da una parte Francesco Pelosi, sceneggiatore e cantautore legato ai linguaggi del fumetto; dall'altra uno dei musicisti che più hanno influenzato la cultura italiana del secondo Novecento e oltre: Franco Battiato. È questo l'inedito vis-à-vis che emerge dal nuovo fumetto dedicato proprio all'amato artista siciliano, scomparso il 18 maggio 2021 all'età di 76 anni. In uscita il prossimo 26 settembre per Feltrinelli Comics, il libro si intitola La luce e lo spazio (nell'immagine in apertura un dettaglio della copertina) ed è una sorta di intervista illustrata, sulla base di un incontro realmente avvenuto tra i due protagonisti nell'estate del 2014. UN OMAGGIO A FRANCO BATTIATO Sfogliando le pagine del volume (che vede la collaborazione della disegnatrice Chiara Raimondi), emergono i temi che più hanno influenzato la produzione del mitico cantautore di Milo: il rapporto con spiritualità e fede, l’importanza della meditazione come pratica di vita, il raggiungimento della felicità. Il risultato è una testimonianza preziosa della poetica di Battiato, intervallata da aneddoti sulla sua vita e arricchita da dialoghi con Juri Camisasca, storico collaboratore e amico di sempre del musicista. Un omaggio a una straordinaria figura di artista e sperimentatore in perenne movimento. LE PAROLE DELL'AUTORE “Il progetto parte dal 2014, quando ho avuto la fortuna e l'onore di intervistare Franco Battiato grazie a Juri Camisasca, che ci ha messo in contatto e che ho avuto il piacere di intervistare a sua volta. E arriva al 2022 quando, con la disegnatrice Chiara Raimondi abbiamo proposto a Feltrinelli Comics, nella persona di Tito Faraci, la trasposizione a fumetti di quelle interviste, e lui è stato subito entusiasta del progetto”, racconta Francesco Pelosi. “Quel che mi affascina dell'opera di Battiato, credo sia soprattutto questo lavoro potente di unione fra l'aspetto materiale e spirituale della nostra vita che ha saputo compiere con la sua musica. I segnali che manda e che spingono a guardare al di là del manifesto. La conversazione che abbiamo avuto e che io e Chiara abbiamo provato a rievocare nel fumetto è incentrata proprio su questo”.
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