Le Gallerie degli Uffizi hanno raggiunto un altro importante traguardo, siglando un accordo con il Bund One Art Museum di Shanghai. Al centro dell’intesa vi è un programma di dieci mostre in cinque anni organizzate presso il museo cinese. Inaugurerà il progetto la rassegna dedicata a Sandro Botticelli.

Anno memorabile, questo 2021, per le Gallerie degli Uffizi: fra ampliamenti della propria collezione e una menzione come migliore museo del mondo (da parte della giornalista Sophie Dickinson, sulle pagine del magazine Timeout), il complesso fiorentino si conferma un punto di riferimento globale nel mondo della cultura. A testimoniare ulteriormente il prestigio degli Uffizi è il recente accordo pluriennale siglato con il Bund One Art Museum di Shanghai. L’intesa raggiunta tra le due istituzioni museali prevede un programma di dieci mostre ispirate alla collezione degli Uffizi e organizzate durante i prossimi cinque anni: un’alleanza nata grazie alla collaborazione fra istituzioni quali il Ministero della Cultura, l’Ambasciata d’Italia nella Repubblica Popolare Cinese e il Consolato Generale d’Italia a Shanghai, per promuovere e valorizzare all’estero tanto il sistema museale quanto il patrimonio artistico italiano.  Come afferma il direttore degli Uffizi, Eike Schmidt: “La presenza continuativa degli Uffizi a Shanghai nei prossimi cinque anni è strategica per la conoscenza diretta delle nostre collezioni ‒ ricche, diverse e uniche al mondo ‒ e dell’Italia stessa in Cina. Si tratta di una cooperazione reciprocamente vantaggiosa di grande rilevanza globale, in grado di aprire e sostenere dialoghi profondi tra le culture, e di saldare l’amicizia tra i nostri due popoli”. LE MOSTRE AL BUND ONE ART MUSEUM DI SHANGHAI Con l'avvio della partnership sono già stati firmati anche i contratti per la produzione delle prime mostre: tre grandi eventi che, fra il prossimo aprile e luglio 2023, porteranno al museo di Shanghai alcuni fra i più emblematici capolavori della storia dell’arte. A inaugurare questo sodalizio storico sarà la mostra Botticelli e il Rinascimento, al via in primavera: riunirà circa 50 opere realizzate sia da Sandro Botticelli sia da alcuni celebri colleghi a lui contemporanei. Dopo il genio del maestro fiorentino, sarà la volta di Autoritratti, capolavori dagli Uffizi, un progetto che fra il mese di settembre 2022 e gennaio 2023 getterà nuova luce su una raccolta di autoritratti tra le più suggestive al mondo. Da marzo a luglio 2023 toccherà invece alla rassegna Capolavori del Settecento dagli Uffizi arricchire l’offerta culturale del museo di Shanghai. LE PAROLE DI FRANCESCHINI E NARDELLA “Questa iniziativa ha il valore strategico di intensificare la conoscenza e l’apprezzamento per il patrimonio culturale italiano in un hub come Shanghai, che affacciandosi sul grande palcoscenico cinese offre alla cultura italiana risonanza globale”, ha affermato con soddisfazione il Ministro della Cultura, Dario Franceschini.  A questa dichiarazione si aggiungono anche l’entusiasmo e l’orgoglio del sindaco di Firenze, Dario Nardella: “L’accordo che porterà gli Uffizi a Shanghai è un traguardo storico della diplomazia culturale italiana. Ora, grazie all’impegno del governo italiano e in particolare dei ministri Franceschini e Di Maio, nonché della città di Firenze e del direttore Schmidt, l’Italia lancia il più ambizioso piano di promozione internazionale culturale verso l’Asia. È anche una risposta ‘amichevole’ al progetto francese del Louvre ad Abu Dhabi. Per Firenze si tratta di una grande opportunità di promozione turistica e culturale nel paese più popoloso del mondo e in una delle economie più dinamiche. Le ricadute economiche e politiche per i prossimi anni a favore dell’Italia e di Firenze sono inestimabili”. [Immagine in apertura: Canaletto, Veduta di Palazzo Ducale a Venezia. Courtesy Gallerie degli Uffizi]
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