8 architetture genovesi da scoprire nel fine settimana
ARCHITETTURA
“Maledetti architetti. Genova e
l'architettura del '900, un secolo di amore e odio”. È questo il
divertente titolo della nuova rassegna in arrivo nel capoluogo
ligure: due giorni di visite guidate ed eventi dedicati agli edifici
più iconici della città.
Il rapporto tra opinione pubblica e
architettura contemporanea è forse uno dei più travagliati. In tanti abbiamo storto il naso di fronte a
un grattacielo esuberante; in tanti abbiamo indagato perplessi il
valore estetico di un edificio “postmoderno”. Una nuova
iniziativa si sofferma proprio su questo rapporto conflittuale: non
negandolo, bensì portandolo alla luce per cercare di capirne qualcosa
in più.
Succederà il prossimo weekend a
Genova, che accoglierà il progetto diffuso Maledetti architetti. Genova e
l'architettura del '900, un secolo di amore e odio. Autori della
rassegna sono il Comune ligure e la Fondazione Ordine Architetti di
Genova, che, prendendo scherzosamente spunto dal pamphlet di Tom
Wolfe, hanno ben pensato di offrire ad appassionati e non una buona
scusa per conoscere “davvero” i palazzi e i monumenti più amati
(e odiati) della città: edifici iconici, simbolo di questa relazione
difficile fatta di attrazione e repulsione.
CONOSCERE I MONUMENTI DI GENOVA
In programma sabato 13 e domenica 14
novembre, l'iniziativa comprende una serie di visite guidate, eventi
ed esplorazioni urbane con lo scopo di accendere i riflettori sul
patrimonio architettonico locale del Novecento.
Ognuno degli incontri (tutti gratuiti)
sarà destinato all'approfondimento di una delle otto location
incluse nel progetto: dalla Torre san Vincenzo al Teatro Carlo Felice
(progettato nel 1824 da Carlo Barabino), dal cosiddetto “Biscione”
(il Forte Quezzi, così soprannominato per la forma sinuosa dei suoi
edifici) al Palazzo della Borsa (organismo complesso nel quale
eclettismo parigino e decorativismo sfrenato convivono). E poi ancora
la Facoltà di Architettura, la Casa del mutilato, il Palazzo Tursi
Albini e il Castello Mackenzie (opera prima di Gino Coppedé, eretto
nel 1902 sulle alture di Genova). Un'occasione per conoscere –
insieme a un team di cultori della materia, artisti e performer –
bellezze, segreti e aneddoti di ognuno di questi edifici.
TESORI ARCHITETTONICI GENOVESI
“Genova è una città
straordinaria, uno scrigno che racchiude secoli di storia e stili
variegati”, ricorda l’assessore alle Politiche culturali
Barbara Grosso. “Tra passato e presente, in centro città ci
muoviamo tra i cinquecenteschi palazzi dei Rolli, antiche dimore
della nobiltà genovese, e le costruzioni del secolo scorso, che ci
raccontano la storia di una Genova moderna, al passo con i tempi: di
una Genova del XX secolo, che ha molto da raccontare. In questo
contesto è nata l’idea di 'Maledetti architetti', un percorso di
visite guidate ed eventi che si snoda attraverso otto location
iconiche dell’architettura genovese del Novecento”.
[Immagine in apertura: il Biscione, Genova. Photo Jacopo
Baccani]