Alla Wolfsoniana va in scena l'esposizione dedicata al progetto ingegneristico e architettonico di Armando Brasini per il Ponte sullo Stretto. Tra plastici ed elaborati grafici risalenti agli anni Cinquanta e anni Sessanta, la rassegna tiene accesi i riflettori su una delle infrastrutture più discusse della storia italiana.

Tra le opere pubbliche più discusse della storia italiana, il Ponte sullo Stretto di Messina diventa oggi protagonista di un'esposizione allestita alla Wolfsoniana – Musei di Nervi, a Genova Nervi. Intitolata Ponti e pontili. Intorno al progetto di Armando Brasini per il Ponte sullo Stretto di Messina e visitabile fino al 19 maggio 2024, l'esposizione si concentra sul progetto dell'imponente infrastruttura di collegamento tra la Sicilia e la Calabria, realizzato tra il 1955 e il 1953 dall'architetto e urbanista romano.IL PROGETTO DI ARMANDO BRASINI ESPOSTO A GENOVA La mostra genovese riunisce il plastico e i modelli grafici dell'infrastruttura mai realizzata, insieme a un'ampia selezione di materiali artistici e documentari, spesso inediti, provenienti dalle collezioni dell'istituzione ligure. Il percorso espositivo ruota attorno al progetto di Brasini, uno dei più celebri progettisti del primo Novecento italiano, nonché autore di significative architetture; dal piano per la ricostruzione monumentale della Roma di Mussolini al Mausoleo di Eva Peron in Argentina, fino al Palazzo dei Soviet a Mosca e al Faro della Cristianità per la Santa Sede. Fil rouge della rassegna è l'iconografia dello storico ponte che evidenzia, da un lato, la forte valenza propagandistica e, dall'altro, il significato simbolico attribuito al ponte, concepito come emblema di solidarietà e di unione tra i popoli. Curata da Matteo Fochessati e Anna Vyazemtseva, l'esposizione dà spazio anche ad alcune varianti progettuali di questo modello ingegneristico e architettonico, come i pontili delle stazioni balneari proiettati a collegare la terraferma al mare.LA LUNGA STORIA DEL PONTE SULLO STRETTO Attualmente di nuovo al centro dell'attualità, il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina ha alle spalle una storia molto lunga, che affonda le proprie radici nel periodo precedente all'Unità dell'Italia. Tra gli anni Cinquanta e gli anni Sessanta dell'Ottocento, l'idea dell'imponente costruzione continuò a rafforzarsi, divenendo uno dei punti di forza dell'ambizioso programma di opere pubbliche lanciato dopo l'Unità, successivamente implementato durante il fascismo e, quindi, nel periodo della ricostruzione. Tra il 1955 e il 1963, il progetto fu affidato ad Armando Brasini, che sviluppò una serie di modelli ed elaborati grafici, che oggi costituiscono una preziosa testimonianza della lunga (e travagliata) storia della monumentale infrastruttura.[Immagine in apertura: Studio Armando Brasini, Progetto di Ponte per lo Stretto di Messina. Prospettiva, 1958, matite colorate su carta, GG2023.1.1, Wolfsoniana – Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura - Genova, Donazione Maria Grazia D'Amelio, Roma]
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