È la cornice del Museo d’arte contemporanea Villa Croce, a Genova, ad accogliere la mostra monografica che dal 16 giugno prossimo renderà omaggio al talento della poetessa Wisława Szymborska. Un'occasione per conoscere da vicino il suo microcosmo creativo, nel quale ,oltre alle parole, anche l'illustrazione e i collage rivestirono un ruolo imprescindibile.

Nel 2023 ricorre il centenario della nascita di Wisława Szymborska. La pluripremiata poetessa polacca, insignita con il Premio Nobel per la Letteratura nel 1996, nel corso di quest'anno viene omaggiata con varie iniziative incluse nel programma 2023, Anno di Wisława Szymborska a cura del Senato della Repubblica di Polonia. In Italia, ad esempio, ha debuttato nei mesi scorsi lo spettacolo teatrale a lei dedicato; fino a settembre sarà al centro di un tour nazionale che si concluderà proprio in Polonia: a Varsavia e Cracovia, rispettivamente il 12 e 13 settembre prossimi. Risale poi al 2022 la ristampa del volume Wisława Szymborska. Si dà il caso che io sia qui, il graphic novel di Alice Milano incentrato sui passaggi salienti della biografia dell'autrice. Il prossimo 16 giugno sarà quindi la volta dell'apertura dell'attesa mostra Wisława Szymborska. La gioia di scrivere, evento di punta della programmazione estiva del Museo d’arte contemporanea Villa Croce, a Genova. LA MOSTRA SU WISŁAWA SZYMBORSKA A GENOVA Curata da Sergio Maifredi, cui si deve anche la regia dello spettacolo teatrale già citato, la monografica genovese si preannuncia preziosa per il particolare corpus di opere esposte. Complice l'allestimento immersivo progettato dallo scenografo Michał Jandura, i visitatori disporranno di una "chiave d'accesso" per entrare nell'universo privato di Szymborska. L'autrice sarà presentata non solo nel suo ruolo di poetessa: sebbene a scandire il percorso siano state infatti previste 100 sue massime, estratte dalla produzione poetica che nel tempo ha ispirato anche Woody Allen, Umberto Eco, Roberto Saviano e Roberto Vecchioni, le parole rappresenteranno solo una delle componenti della mostra. Visitabile fino al 3 settembre prossimo, la rassegna getta infatti nuova luce anche sulla relazione fra Szymborska e le arti visive e grafiche, con particolare riguardo per l'illustrazione e il collage. WISŁAWA SZYMBORSKA NON SOLO POETESSA Accanto a documenti, fotografie e carteggi, a Genova saranno infatti esposte anche importanti testimonianze della passione per la figurazione che accompagnò la poetessa per tutta la vita. Emergono, fra le opere annunciate, un raro libro in lingua inglese da lei illustrato in età giovanile e alcuni esemplari dei suoi collage. Considerati dei "collanti d’amicizia", venivano realizzati a mano da Szymborska per essere donati, previa spedizione, ai suoi amici in occasione di feste e ricorrenze. Concessi da collezionisti privati, come il poeta e scrittore Jarosłav Mikołajewski, testimoniano l'interesse della poetessa per l'universo artistico, esito anche della sua frequentazione giovanile con gli esponenti delle avanguardie. Infine, il cosiddetto "Laboratorio artistico di Wislawa Szymborska" rappresenterà il centro della mostra: in questo spazio, proprio i collage saranno posti in relazione con i frammenti del taccuino della poetessa. [Immagine in apertura: Wislawa Szymborska, Krakow 1984 © Joanna Helander]
PUBBLICITÀ