La pittura rivoluzionaria di Georg Baselitz in un nuovo libro
LETTERATURA
Pubblicato a corredo dell’importante retrospettiva attualmente in corso presso la Galleria degli Antichi di Sabbioneta, in provincia di Mantova, il volume esplora la versatilità del grande artista tedesco attraverso le sculture, i dipinti e le incisioni in mostra, e restituisce una panoramica completa del suo incredibile contributo all'arte contemporanea.
Esaustivo compendio delle opere di uno degli artisti più influenti degli ultimi cento anni, noto per il suo stile neoespressionista e per la sua tecnica distintiva di dipingere figure capovolte, il libro Georg Baselitz. Belle Haleine accompagna la mostra omonima, aperta fino al prossimo 24 novembre al Palazzo Giardino di Sabbioneta. Come documentato dai testi critici e dal ricco apparato iconografico del catalogo, il percorso espositivo della mostra presenta una corposa selezione di opere realizzate da Georg Baselitz, racchiuse in un allestimento che trae forza e ispirazione dall’architettura della Galleria degli Antichi, gioiello rinascimentale della celebre "città ideale", fatta edificare nel Cinquecento da Vespasiano Gonzaga e oggi Patrimonio UNESCO dell’Umanità.PROVOCAZIONI E RIFLESSIONI FILOSOFICHE NELLA PITTURA DI BASELITZCome la mostra in corso, il volume pubblicato da SilvanaEditoriale presenta una selezione delle tappe più significative della carriera di Baselitz, comprendendo le imponenti sculture, le tele di grandi dimensioni e la raccolta di dieci lineografie ispirate alle stampe erotiche del XIX secolo: tali opere, alte più di due metri ed esposte per la prima volta nel 2003, riflettono la capacità dell’artista tedesco di stimolare l’osservatore, portandolo a interrogarsi su temi di grande attualità, come la censura, l’immaginazione e la sensualità. La provocazione e il senso di sfida alle convenzioni artistiche attraverso nuovi linguaggi espressivi caratterizzano da sempre i lavori di Baselitz, in una sorta di dialogo aperto, e talvolta conflittuale, con la lezione delle avanguardie e, in particolare, di Marcel Duchamp: un legame di cui la retrospettiva dà conto a partire dal titolo, Belle Haleine, scelto in riferimento a un’opera omonima realizzata dal padre del Surrealismo insieme a Man Ray.IL CATALOGO DELLA RETROSPETTIVA SU GEORG BASELITZNelle sue centoventi pagine, arricchite da ben settanta illustrazioni fotografiche, il catalogo della mostra a Sabbioneta rende omaggio agli oltre sessant’anni di carriera dell’artista classe 1938, offrendo al lettore molteplici chiavi interpretative della sua opera. Grazie infatti ai tre approfondimenti introduttivi, a cura di Gabriele Barucca, Eric Darragon e Mario Codognato, curatore dell’esposizione, il volume Georg Baselitz. Belle Haleine conferma l’assoluta rilevanza di un pioniere dell’arte dell’ultimo secolo, che attraverso le sue opere ci invita ancora a riflettere sulla natura dell'espressione artistica e sulla sua capacità di trasformare la percezione della realtà.[Immagine in apertura: Foto in studio / Studio photos: © Elke Baselitz 2024]