Balla – Il signore della luce

Sabato 12 marzo – ore 21:15

Giacomo Balla il fascista. Giacomo Balla il traditore. Giacomo Balla il provinciale. Figura complessa, dalla creatività poliedrica, l’artista è stato per lungo tempo vittima di un marchio di infamia. Oggi nuovi studi restituiscono a Balla un ruolo di primo piano nel panorama internazionale dell’arte, tanto da riconoscere in lui il “Leonardo da Vinci del XX secolo”, come amava definirsi. Caduto in disgrazia dopo gli anni del sodalizio con il Regime e il Duce, Giacomo Balla è magicamente risorto nel dopoguerra. Merito delle grandi famiglie ebree americane di collezionisti interessati ad acquistare le tele del Futurismo. E grazie anche ai giovani artisti delle neoavanguardie italiane che negli anni Cinquanta riconobbero in Balla il padre spirituale dell’Astrattismo nostrano. In seguito al ritrovamento dei dipinti murali che Balla aveva realizzato per il Bal Tik-tak, il cabaret che animava le notti romane all’inizio degli anni Venti del secolo scorso, il documentario Balla ‒ Il signore della luce, in onda su Sky Arte sabato 12 marzo, ripercorre le vicende dell’artista, di cui è stato recentemente svelato l’archivio privato, rinvenuto nella sua abitazione di via Oslavia a Roma, da poco restaurata. A prendere la parola sono studiosi ed esperti del calibro di Elio Marchegiani, Giordano Bruno Guerri, Ester Coen, Elena Gigli, Denis Curti, Fabio Benzi, invitati a commentare le imprese creative di uno degli artisti più controversi del Novecento.
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