L’edizione 2024 della "Giornata del Contemporaneo" si svolgerà sabato 12 ottobre in tutta Italia: l’importante manifestazione offre l'opportunità di esplorare l'arte contemporanea attraverso numerosi eventi, che spaziano dalle performance artistiche ai laboratori sulla lingua dei segni italiana.

Avvicinare il grande pubblico all’arte di oggi attraverso una serie di iniziative gratuite in tutta Italia: è questo l’obiettivo della Giornata del Contemporaneo, la grande manifestazione organizzata e promossa da AMACI (Associazione dei Musei d'Arte Contemporanea Italiani), e che quest’anno taglia il prestigioso traguardo della sua ventesima edizione. Sabato 12 ottobre in tutto il Paese si terranno mostre, laboratori, visite guidate e incontri dedicati a un tema comune: l’accessibilità. Ecco quali sono le iniziative più interessanti in programma.LE INIZIATIVE AL CAMPUS RETI DI BUSTO ARSIZIOA Busto Arsizio, il Campus RETI aprirà le porte della sua sede nell’ex-cotonificio Venzaghi, una struttura industriale risalente ai primi anni del XX secolo, ristrutturata con il contributo, tra gli altri, dell’architetto e artista Jorrit Tornquist, scomparso nel 2023. Qui i visitatori avranno l’opportunità di scoprire gratuitamente per un giorno la Collezione Paneghini, che raccoglie oltre trecento opere d’arte contemporanea realizzate da figure del calibro di Emilio Isgrò, Marina Abramović e Jannis Kounellis.LA GIORNATA DEL CONTEMPORANEO AL MAXXI DI ROMAAnche il MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma prenderà parte alla ventesima edizione della Giornata del Contemporaneo con visite guidate gratuite alla mostra Passeggiate Romane, allestita dal grande scenografo Dante Ferretti. Oltre all’ingresso all’esposizione temporanea nella galleria 1, il programma della giornata prevede un laboratorio in LIS per bambini e una performance nella lobby del museo dedicata allo scorrere del tempo interiore e convenzionale, a opere dell’artista contemporaneo bulgaro Ivan Moudov.AL MART DI ROVERETO UN SEMINARIO SUL DIRITTO ALLA CULTURAIl tema dell’accessibilità animerà la giornata del 12 ottobre anche al MART – Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Rovereto dove, accanto all’accesso gratuito al museo e a Casa Depero, è in programma una serie di attività di grande interesse. Tra queste, spiccano i workshop sul primo apprendimento della lingua dei segni italiana e del Braille, la performance dell’artista Marco Secondin dedicata alla dissociazione sonora, e un seminario sul diritto all’accesso alla cultura da parte delle persone con disabilità.PORTE APERTE AL MUSEO DEL NOVECENTO DI NAPOLIAlla Giornata del Contemporaneo aderirà anche l’importante polo culturale napoletano di Castel dell'Elmo e Museo del Novecento, che offrirà l’accesso gratuito alle collezioni permanenti e l’occasione di prendere parte a una visita guidata che condurrà i visitatori alla scoperta dell’arte contemporanea, con opere che vanno dalla nascita del Futurismo nei primi anni del XX secolo fino al nuovo figurativismo della Transavanguardia e alle sperimentazioni artistiche di fine Novecento.SOSTENIBILITÀ E ACCESSIBILITÀ PER LA GIORNATA DEL CONTEMPORANEO A NUOROIn Sardegna il MAN - Museo d'Arte della Provincia di Nuoro organizzerà una serie di laboratori artistici che coinvolgeranno i visitatori, giovani e non, in attività creative centrate sui temi della sostenibilità, del rispetto della natura e dell’arte come strumento di accessibilità e sensibilizzazione ambientale. Inoltre, per tutta la giornata, sarà possibile accedere gratuitamente al museo.IL NUOVO PERCORSO TATTILE DEL MUSEO NOVECENTO DI FIRENZEPer onorare la 20esima Giornata del Contemporaneo, il Museo Novecento di Firenze ha scelto proprio sabato 12 ottobre come data inaugurale di un nuovo percorso espositivo tattile e polisensoriale, volto a garantire la massima accessibilità alla struttura museale. Ideata in collaborazione con l’Università di Firenze e l’Unione italiana ciechi e ipovedenti, l’innovativa sala renderà fruibile l’arte contemporanea anche alle persone con disabilità, rimuovendo gli ostacoli fisici e cognitivi che spesso rendono impossibile l’accesso alle collezioni museali.[Immagine in apertura: Campus Reti, edificio 2. Courtesy Reti SpA]
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