Dancer

Sabato 29 aprile ‒ dalle ore 21:15

Sabato 29 aprile, Giornata internazionale della danza, Sky Arte dedica una speciale serata a una delle discipline più amate di sempre. Si comincia, alle 21:15, con Dancer, il documentario diretto dal regista Steven Cantor e dedicato a un’icona della danza contemporanea. Classe 1989, Sergei Polunin ha saputo imporsi, grazie a un eccezionale talento, sulla scena della danza internazionale, infiammando i palcoscenici da una parte all’altra del mondo. La pellicola, realizzata nell’arco di quattro anni, evoca la parabola creativa di Polunin, dall’infanzia agli esordi fino al successo globale, includendo anche qualche incursione nella vita privata del ballerino, divenuto famoso alla stregua di una rockstar e osannato da milioni da fan. Nominato come miglior documentario ai British Independent Film Awards del 2016, Dancer conta anche sulla speciale collaborazione di David LaChapelle, il quale figura tra coloro che hanno contribuito alla realizzazione del film. Alle 22:45 andrà invece in onda l’episodio della saga ispirata ai luoghi che custodiscono le spoglie dei protagonisti della creatività recente. Stavolta il sipario si alza su due artisti accomunati da un’incredibile determinazione. Seppur calati in epoche differenti, i due protagonisti della serie Gli Immortali ‒ Icone del costume sono caratterizzati da un tratto comune, la capacità di lottare per i propri desideri e per le proprie scelte. Stiamo parlando di Rudolf Nureyev, ballerino fra i più talentuosi di sempre, e Oscar Wilde, scrittore senza tempo. È un legame rinsaldato nel corso dei decenni quello che unì l’indimenticabile coreografa tedesca Pina Bausch, scomparsa nel 2009, e la città di New York. A ripercorrerne i capitoli è l’episodio della serie Inspired, in onda alle 23:55. Oltre a trovare nella Grande Mela alcuni dei suoi collaboratori più fedeli, Pina Bausch, durante gli anni Ottanta del secolo scorso, rafforzò il proprio legame con la Brooklyn Academy of Music, che fece da cornice al debutto di lavori poi diventati storici. La serata si conclude, alle 00:55, con la domanda che dà il titolo all’omonima serie: Perché balliamo? Curata e presentata dall’acclamato coreografo anglo-bengalese Akram Khan, la serie Dance – Perché balliamo intende avvicinare il pubblico alle forme di danza più dinamiche dei nostri tempi, dando voce agli artisti che hanno contribuito a definirle.
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