Torna l’iniziativa che porta i visitatori alla scoperta dei castelli, dei palazzi e dei borghi medievali del territorio lombardo. Ben 24 i siti coinvolti in questa edizione, dislocati tra le province di Milano, Bergamo, Brescia e Cremona.

Il ricchissimo patrimonio culturale italiano non è composto solo di grandi monumenti classici e capolavori artistici conosciuti internazionalmente. C’è infatti tutto un mondo da scoprire, fatto di castelli, torri e fortezze nascosti tra gli incantevoli e numerosi borghi medievali della nostra Penisola. Questa incredibile ricchezza, spesso sottovalutata o di difficile accesso, torna sotto i riflettori grazie all’iniziativa Giornate dei castelli, palazzi e borghi lombardi, coordinata dal 2014 dall’associazione Pianura da Scoprire.LE GIORNATE DEI CASTELLI LOMBARDIDopo il successo della scorsa edizione, che ha visto la presenza di ben 23mila appassionati e curiosi, quest’anno l’evento coinvolge ventiquattro luoghi distribuiti tra quattro province lombarde: Milano, Bergamo, Brescia e Cremona. Di questi, dodici sono rocche e castelli (come il Castello di Cavernago, quello di Malpaga e di Padernello), mentre ammontano a nove i borghi medievali (tra questi il suggestivo Borgo San Giacomo e Calcio, in provincia di Bergamo, con i suoi allegri “muri dipinti”). Infine, sono tre i palazzi inclusi nella lista: Palazzo Visconti di Brignano Gera d’Adda, Palazzo Zurla de Poli di Crema e Palazzo Oldofredi Tadini Botti di Torre Pallavicina. Tutti i siti coinvolti saranno protagonisti di aperture straordinarie ogni prima domenica del mese e nei giorni festivi, da marzo a giugno e da settembre a dicembre, con un’edizione speciale in notturna il primo sabato sera di luglio.ALLA SCOPERTA DEL PATRIMONIO ITALIANOQuella dedicata ai castelli lombardi è un’iniziativa che in dieci anni è “divenuta riferimento per tanti Comuni, associazioni e privati”, ha dichiarato Giuseppe Togni, presidente di Pianura da Scoprire. “Anche quest’anno abbiamo investito in idee, progettazione e nuove realizzazioni, certi che il nostro territorio abbia ancora notevoli potenzialità turistiche e culturali tutte da scoprire”.[Immagine in apertura: Crema. Foto di Tibor Pinter su Unsplash]
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