Refik Anadol Studio, Infografica per l’esposizione nel Museo Guggenheim Bilbao (Render for exhibition at Guggenheim Museum Bilbao), 2024 © Refik Anadol, Bilbao 2025

Al Guggenheim Bilbao un’innovativa esposizione realizzata con l’Intelligenza Artificiale

Altro

03 marzo 2025

Refik Anadol Studio, Infografica per l’esposizione nel Museo Guggenheim Bilbao (Render for exhibition at Guggenheim Museum Bilbao), 2024 © Refik Anadol, Bilbao 2025

Al Guggenheim Bilbao un’innovativa esposizione realizzata con l’Intelligenza Artificiale

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03 marzo 2025

Sta per aprire i battenti nel prestigioso museo basco una mostra dedicata alla particolare e attualissima convergenza fra arte, architettura e nuove tecnologie. L'artista turco Refik Anadol, pioniere nell'uso dell'IA, reinterpreta infatti in chiave digitale i progetti di Frank Gehry per il Guggenheim Museum di Bilbao, attraverso installazioni multimediali immersive e sculture generate tramite l’Intelligenza Artificiale.

Un'esperienza immersiva e multisensoriale in uno dei templi dell’arte contemporanea, celebre in tutto il mondo per la sua architettura iconica: è quanto promette di offrire in situ: Refik Anadol, la mostra in programma al Guggenheim Museum di Bilbao dal prossimo 7 marzo al 19 ottobre. Artista di fama internazionale, turco di nascita e residente a Los Angeles, Anadol è un pioniere nell’impiego a fini creativi dell'Intelligenza Artificiale generativa: fulcro dell’esposizione nella città basca sarà l’installazione Living Architecture, che si propone di trasformare in un'opera d'arte dinamica lo storico edificio progettato da Frank O. Gehry.

Per fare ciò, Anadol affida alla potenza di calcolo dell’IA le immagini e i materiali d'archivio del progetto originale dell’architetto nordamericano, lasciando che siano le macchine a dare vita a una narrazione visiva coinvolgente e straniante. Grazie all’input dell’artista, infatti, l’Intelligenza Artificiale si occupa di sintetizzare tutti i dati architettonici originari per generare un’installazione visiva in costante trasformazione, impreziosita da un sottofondo sonoro appositamente realizzato da Kerim Karaoglu.

REFIK ANADOL REINTERPRETA FRANK GEHRY ATTRAVERSO L'IA

L’esposizione in programma nei prossimi mesi nella sede basca del celebre museo d’arte contemporanea rappresenta l’esordio pubblico del Large Architecture Model (LAM), un modello innovativo di Intelligenza Artificiale compilato dagli esperti dello studio di arte e architettura fondato dall’artista visivo di Istanbul. La mostra rappresenta il punto d’arrivo di un vasto programma di ricerca, che punta a trovare nuove forme di espressione artistica a partire dall’analisi digitale degli spazi esistenti.

Unendo idealmente architettura, IA e arte, Anadol invita il pubblico a mettere in discussione l’esperienza sensoriale del mondo fisico e a esplorare rischi e possibilità offerte da tecnologie all’avanguardia come quelle dell’Intelligenza Artificiale. Attraverso sculture digitali, performance dal vivo e installazioni multimediali, l’artista punta a integrare strumenti innovativi nell'arte contemporanea, aprendo la strada a nuove modalità creative interdisciplinari ancora tutte da esplorare.

L'INTELLIGENZA ARTIFICIALE AL SERVIZIO DELL'ARTE CONTEMPORANEA

Per offrire uno spazio di riflessione sulle numerose questioni sollevate dall’opera innovativa dell’artista, il percorso di visita offre uno spazio dove vengono presentati nel dettaglio tutti i processi creativi e tecnologici seguiti da Anadol per arrivare a realizzare opere come Living Architecture.

La mostra in situ: Refik Anadol mira così a coinvolgere attivamente il pubblico nelle riflessioni, più che mai attuali, sull’impiego etico e creativo dell'IA in molteplici ambiti culturali, a partire da quelli dell’architettura e dell’arte contemporanea. Presentando l'Intelligenza Artificiale come uno strumento utile per accompagnare ed esaltare l’immaginazione, Anadol offre dunque una chiave di lettura personale e affascinante sull'interazione tra memoria, creatività e nuove tecnologie, interrogandosi attraverso le sue opere sul ruolo dell’artista nell'era dell'Intelligenza Artificiale.

[Immagine in apertura: Refik Anadol Studio, Infografica per l’esposizione nel Museo Guggenheim Bilbao (Render for exhibition at Guggenheim Museum Bilbao), 2024 © Refik Anadol, Bilbao 2025]

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